Non c'è più sul menu di Casa Milan riso in bianco, ma bensì feijoada e caipirinha ...

Il ritorno del "figliol prodigo" è più roboante che mai; senza enfatizzare, ma per dovere di cronaca, si segnala un Leonardo monarca in quel di Casa Milan. Quest'oggi ad esempio abbiamo assistito ad una cosa che da tempo non si vedeva in Italia. Sarà " becero glamour da tifo", ma fatto sta che abbiamo assistito al magico duo Marotta-Paratici, andare in loco a Casa Milan per incontrare quello che ad oggi appare come un padre eterno.

Certamente mi sto facendo prendere la mano, ma non è semplice far capire ai conoscitori e appassionati di calcio che prendere un bel talento italiano in difesa e davanti un vero mattatore dell'area di rigore in cambio di un giocatore palesemente superfluo (almeno nel contesto Milan) ed un congruo conguaglio dilazionato è un autentico capolavoro di mercato.

Leonardo, "il traditore" mal voluto da chi sfoggiava 3 mesi fa, sugli spalti di S.Siro (ah erano gli stessi che fischiarono Paolo Maldini il giorno del suo addio al calcio), striscioni che "ammiccavano" ad una "trasparenza societaria". 

Leonardo quello che anche da avversario ci ha fatto godere (il 5 a 2 dello Schalke 04 all'Inter a S.Siro rimane storico) e che ora è tornato per farsi perdonare gli errori (!?) commessi ... torniamo seri, Leonardo ha fatto una scelta di vita quando (giustamente) obbiettò a Silvio Berlusconi che l'allenatore era lui e che la formazione la doveva fare solo e soltanto lui.  

Non bisogna fare un'agiografia del personaggio, ma riconoscergli la competenza utile per riportare il Milan dove merita. 

Comunque per la cronaca Mattia Caldara e Gonzalo Higuain sono praticamente giocatori dell'Ac Milan .... 

Pensate il destino .... perdiamo il Leonardo fasullo riacquistando il Leonardo giusto.

Tifosi e "fratelli" di tifo rossonero questo momento (dopo una lunga e difficoltosa estate) ce lo meritiamo tutto!!