In questi giorni tutti si sono improvvisati direttori sportivi di qualche squadra, ed oggi ho deciso di farlo anche io e di scrivere l’ennesimo articolo su di una mia ipotetica sessione di mercato estiva nell’impossibile scenario in cui ricopra il ruolo di direttore sportivo della Juventus.
Nonostante non sia juventino, ho scelto il club bianconero perché, a differenza di molti altri “articoli” su altre squadre, quelli sul mercato della Juventus non mi hanno mai preso appieno. Parto dal presupposto che ognuno di noi ha idee diverse e soprattutto intende il calcio in modo diverso, quindi spero che le persone che si siano sentite chiamate in causa, non si siano offese. Alla fine, non sono nessuno, se non un uomo di ventisette anni che vive in Germania da quattro lunghi anni.
Prima di iniziare, ci tengo a fare delle precisazioni sul progetto che nelle righe successive mostrerò: nonostante i colpi da 90 piacciano a tutti, non credo siano quelli di cui ha bisogno la Juventus in questo momento; i casi De Ligt e Ronaldo dimostrano come la Juventus dopo un colpo remunerativo non sia mai riuscita a completare il mercato e si sia ritrovata sempre con una squadra imperfetta. I colpi alla De Ligt sono belli, ma se ben finanziati, ma a quelli preferisco colpi alla Demiral o alla Barzagli: costo minore del loro valore effettivo. Probabilmente quest’idea mi è stata trasmessa dai tifosi tedeschi, moltissimi club, anche grandi, preferiscono puntare su un candelotto di dinamite che sta per esplodere e non su uno già esploso che costa il triplo.
Ricapitolando: la squadra che oggi andremo ad analizzare è la Juventus di Maurizio Sarri, la costruzione della squadra verterà intorno al 433 e ai punti di forza del suo Napoli e del suo Chelsea.

Portieri
Questo reparto nello specifico non lo toccherei, Sczescni è una garanzia e Buffon oltre ad essere un portiere di primissimo livello, è anche uomo immagine (aspetto da non sottovalutare nel 2020). Pinsoglio terzo portiere consolidato, da equilibrio e professionalità all’ambiente.
Discorso diverso invece per Perin, il calciatore in prestito al Genoa, andrebbe ceduto, magari proprio al grifone per una decina di milioni. Cessione che non farà balzare i tifosi della Juventus ma che rafforza i già consolidati rapporti con il Genoa, club storicamente famoso per il suo vivaio italiano da cui si potrebbe attingere in futuro visti i buoni rapporti.

Difensori
Parto immediatamente con la bomba che genererà moltissimi commenti negativi: la cessione di Bonucci. L’ex Milan lo cederei sostanzialmente per due motivi di fondo: l’età e la sua personalità. Nessuno discute l’apporto che ha dato alla Juventus in questi anni, ma, almeno da osservatore esterno e non “sentimentalmente coinvolto” come potrebbe esserlo un tifoso sfegatato, non mi sembra un difensore che la Juventus potrebbe in qualche modo rimpiangere. Ha 33 anni, un carattere che a me non fa impazzire e buone qualità ma non è un top player e probabilmente questo è l’ultimo anno buono per cederlo. Si parlava di un interesse del City, qui in Germania ho letto addirittura che il difensore abbia una valutazione di 30 milioni. Cifra che accetterei ad occhi chiusi e che permetterebbe alla società di fare la seconda plusvalenza con il suo cartellino. De Ligt lo conosciamo tutti, è un gran bel difensore ed il ruolo da titolare nessuno glielo tocca. Va affiancato ad un giocatore che qui è amatissimo: Demiral. La comunità turca lo ama, addirittura più di Kabak in forza allo Shalke e di Soyuncu autore di una grandissima stagione al Leicester. Tutti hanno una grande considerazione dell’ex Sassuolo, e anche io, per questo promuovo il passaggio dalla BBC alla DD (Demiral-De Ligt).
Chiellini è un monumento alla Juventinità, anche se, personalmente non mi sono piaciute le uscite degli ultimi giorni ma è una considerazione che col calcio ha poco a che fare e per questo non vedo gli estremi per non fargli chiudere la carriera in maglia bianconera anche se le sue presenze le vedo molto ridotte all’osso.
Rugani a me personalmente piace, non si contraddistingue per la tecnica ed il carattere da leader ma è un giocatore che non crea problemi di nessun modo. Potrebbe generare una plusvalenza piena, ma considerata l’età di Chiellini, è importante avere un reparto difensivo da 5 elementi.
In entrata punterei su un difensore che gioca per la sua nazionale ma ancora non in un top club ma che è pronto a fare il grande salto. I miei consigli sono Ginter e Koch rispettivamente del Borussia M e del Friburgo e autori entrambi di una grande stagione. Entrambi hanno un prezzo intorno ai 17 milioni, con la differenza che il primo ha 26 anni e gioca in pianta stabile nella Nazionale (ha scalzato Tah da diverso tempo) mentre il secondo è in lampa di lancio e ha 23 anni. Per una questione di esperienza, punterei sul primo, in scadenza nel 2021 e adatto per essere l’alternativa al DD.
Romero, è un difensore che ho visto poco ma che non mi fa impazzire: rientrerà in una trattativa che vedremo più avanti.

Terzini
Con De Sciglio vale lo stesso discorso fatto per Rugani, non è un top-player ma è un giocatore che non ha un costo esagerato, può giocare su entrambe le fasce e soprattutto è un bravo ragazzo. Su De Sciglio si dicono secondo me troppe cattiverie, è normale che se ci si aspetta da lui il passaggio che ti risolve la partita si rimane delusi; è il classico difensore che fino a quando fa il suo compitino rende bene. Non è un caso che i top club lo vogliano, dicerto non per fare il titolare ma perché come panchinaro è ottimo. Ci sono molti giocatori che vogliono giocare di più e spaccano lo spogliatoio, ma di lui non lo si può dire.
Danilo ed Alex Sandro non mi entusiasmano, ma entrambi piacciono a Sarri e soprattutto non vorrei stravolgere completamente la rosa; per questo motivo, per generare l’ennesima plusvalenza, cederei solo Alex Sandro in uno scambio con il più giovane Emerson Palmeri di cui tanto bene si parla e che pare sia nella lista dei desideri di Sarri.
Emerson e Danilo titolari con Pellegrini e De Sciglio sostituti.

Centrocampo
Romero, di cui prima non ho parlato, potrebbe rientrare nella trattativa per Aouar, giocatore che mi piace moltissimo e che vedrei bene nel 433 di Sarri. Il difensore argentino lo vedo un giocatore troppo irruento e che difficilmente si sgrezzerà, magari mi sbaglio, ma lo farei rientrare tranquillamente nell’operazione con il Lione visto che piace al club francese. Con una valutazione di 30 milioni (qui scrivono addirittura che il Leverkusen ne abbia offerti 35) potrebbe abbassare il costo del centrocampista francese. Romero e trenta milioni più bonus (facilmente raggiungibili) per Aouar e tutti felici.
I trenta milioni proverrebbero dalla cessione di Rabiot all’Everton, che pare essere disposto a spingersi fino appunto a 30 milioni per permettere ad Ancelotti di riabbracciare un pupillo. Rabiot ai tempi del PSG mi piaceva molto, ma considerato che è a 0 e considerato quanto lo si paga di stipendio, è inutile dire che è da folli non fare plusvalenza del genere.
Un’altra plusvalenza importante è Ramsey, giocatore impossibile da non amare ma con il difetto di essere troppo propenso ad infortunarsi. Ha molto mercato, e se non fosse per questa operazione di mercato, probabilmente neanche lo cederei. Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile ritorno all’Arsenal, di quanto un suo ritorno potrebbe riappacificare i tifosi che non sono contentissimi dei risultati della squadra negli ultimi anni e soprattutto che sono stati molto delusi dalla partenza del gallese. Il suo ritorno potrebbe portare alla Juventus un calciatore a tutto tondo che negli ultimi europei under 21 mi ha fatto nuovamente innamorare di lui: Dani Ceballos. L’Arsenal ha la possibilità di riscattarlo per 30 milioni ed inserirlo, con valutazione di 40 milioni, nella trattativa per Ramsey. Uno scambio che regalerebbe all’Arsenal consensi e soprattutto un giocatore che conosci l’ambiente (oltre che una plusvalenza) mentre alla Juventus un giovane, non titolarissimo con i Gunners, di grande qualità capace di giocare ovunque e che nel ruolo di mezzala destra nel 433 potrebbe decisamente far volare la squadra.
La Juventus di Sarri, gioca molto a destra e per questo che un centrocampista con i piedi buoni in quella zona del campo, può decisamente far svoltare la squadra.
Le cessioni di Bonucci, Rabiot e Ramsey fanno calare anche il peso del monte-ingaggi. Ginter infatti potrebbe tranquillamente firmare per un contratto da 3 milioni, Ceballoss e Aouar un contratto da 5 milioni, in che significa aver risparmiato più di 6 milioni netti.
Pjanic potrebbe seguire Alex Sandro al Chelsea, lo scambio per Arthur non mi entusiasma anche perché il giocatore non sembra venire con piacere e per questo preferirei imbastire la seconda trattiva con il Chelsea. Anche qui uno scambio che permetterebbe ad entrambi di fare plusvalenze, da una parte Pjanic con la sua valutazione di 70 milioni e dall’altra Boga con una valutazione di 35 milioni. Per entrambi i club si parla di una plusvalenza importante, ed entrambi cederebbero un giocatore non centralissimo nel progetto.
Bentancur quindi sarebbe il centrale nel 433 futuro della Juventus, con l’ex Lione a sinistra e Ceballos a destra (un po’ adattato, ma il giocatore ha la capacità di giocare ovunque). I componenti di questo trio di centrocampo possono tranquillamente scambiarsi i ruoli durante la partita, anche se non rientra molto nelle corde del gioco di Sarri.
Inutile affrontare il tema Khedira, il giocatore non è centrale e i soldi del suo stipendio li risparmierei volentieri. Per questo, anche una semplice rescissione consensuale mi andrebbe bene, anche se un 5-6 milioni probabilmente li porterebbe.
Il discorso non vale per Matuidi, il quale, nonostante non lo veda centralissimo nel progetto, lo terrei ancora in quanto garanzia ed alternativa di lusso.
Per 26 milioni riporterei a casa Mandragora, giocatore che non mi dispiace ma che appartiene ad un discorso più ampio e molto simile a quello fatto per Perin: mantenere gli ottimi rapporti con società storiche per qualcosa, nello specifico il club dei Pozzo è noto per i suoi scout di livello in Sud America. E’ comunque uno dei migliori giocatori dell’Udinese, al Crotone ha fatto benissimo, merita una possibilità come vice Bentancur.
L’ultimo posto di un giovanissimo reparto di centrocampo è occupato da Kulisevski, ancora più giovane dei giocatori precedentemente citati e che per il primo anno considererei come mezz’ala sinistra, prima di alzarlo piano piano ad esterno destro o trequartista, con la cessione di D. Costa (tra un anno).

Attacco
Douglas Costa lo terrei ancora un anno, è un giocatore che a me piace molto ma che è soggetto a troppi infortuni e che attualmente non potrebbe essere ceduto per il suo valore reale. Alternativa di lusso a Dybala titolare inamovibile a destra.
Ronaldo titolare a sinistra con lo straripante Boga alternativa.
Higuain via, destinazione Premier, soluzione che gradirei di più economicamente parlando visto che Higuain 20 milioni li può ancora portare, specialmente in un campionato ricco come quello inglese.
Bernardeschi ha mercato, e potrebbe portare nelle casse bianconere una trentina di milioni, è un giocatore sacrificabile visto il suo impatto non entusiasmante con Sarri. Anche Cuadrado, seppur con un impatto decisamente diverso da quello avuto da Bernardeschi, può essere ceduto per motivi anagrafici. Il giocatore ha mercato è può portare ulteriori venti milioni che potrebbero aiutare la Juventus ha fare l’unico colpo molto costoso che farei: Timo Werner.
Il centrocampista tedesco ha una valutazione di 50 milioni ed ha esplicitamente detto, più volte, di voler lasciare la Germania che tanto lo odia per approdare in un campionato con più appeal. Indubbiamente la Serie A è dietro alla Liga e alla Premier, ma la Juventus potrebbe offrigli quello che altre big al momento non posso offrirgli: titolarità incontrastata.
Di Werner se ne parla bene, ma non quanto se ne dovrebbe, in Germania c’è un astio incredibile nei suoi confronti e solo un campione potrebbe uscirne a testa alta da questa situazione. Essere costantemente fischiato e sempre insulti e critiche ogni giorno non è assolutamente facile e solo una persona con la mentalità vincente poteva brillare nonostante tutto.

In Champions la Juventus può avere una lista di 22 giocatori, per questo motivo ho scelto di non acquistare il sesto attaccante, ruolo che potrebbe essere ricoperto da Marquez pagato a peso d’oro dal Barcellona o Marchi, storico attaccante in forza anche lui alla Juventus under 23. La rosa sarebbe quindi strutturata in questo modo: 3 portieri (Pinsoglio è prodotto del vivaio), 4 difensori centrali (out il povero Rugani), 4 terzini, 6 centrocampisti (Kulusevski e Aouar possono tranquillamente giocare in attacco) e 5 attaccanti.
Un mercato autofinanziato che permetterebbe di blindare Dybala, Bentancur e Demiral con un meritato aumento di stipendio.