Serviva una risposta da parte degli uomini di Vincenzo Italiano alla clamorosa sconfitta di Empoli. E la Viola non si è fatta attendere: 3-1 contro la formazione Sampdoria. Una prova di forza, di carattere, di calcio(sottolineo la parola "calcio") ma soprattutto di testa. Eccetto il primo quarto d'ora, dove la squadra aveva approcciato in maniera troppo macchinosa ed era passata in svantaggio grazie alla rete doriana di Gabbiadini, la Fiorentina si è svegliata. Da quel momento, Vlahovic e compagni sono scesi in cattedra, e hanno giocato una prima frazione di grandissima qualità e di grandissima determinazione, ribaltando già al 45º il risultato con le reti di Callejon(la prima in A con la Fiorentina), una del solito Dusan Vlahovic a seguito di una azione divina firmata José Maria Callejon e Jack Bonaventura terminata con uno stacco "da bomber" del bomber, e una di Riccardo Sottil, autore di una prova veramente importante, a seguito di uno schema da calcio d'angolo. Chiuso sul 3-1 il 1º tempo, nella ripresa la Fiorentina ha gestito senza quasi mai correre rischi, e ha avuto la forza di spegnere la partita. Insomma, una vittoria che serviva per scacciare la trasferta di Empoli di tre giorni fa(tre giorni dove si è letto di tutto e di più, ma onestamente le chiacchiere le lascio volentieri al vento)e che risponde pesantemente all'ultima gara. Risposte importanti sono arrivate anche da diverse individualità a Vincenzo Italiano(Callejon e Sottil su tutti). Una serata al limite della perfezione, una serata importante per poter ripartire bene in vista dei prossimi impegni. La sconfitta di Empoli ha bruciato molto, forse brucia ancora per come è nata, ma è evidente che questa squadra è cambiata rispetto allo scorso anno; l'anno scorso come ad Empoli la Fiorentina subì una sconfitta simile a Milano contro l'Inter, e, invece di rispondere come fatto stasera, cadde in una crisi drastica, che cominciò proprio con una sconfitta al Franchi contro la Samp. Poteva essere un déjà vu, e invece non lo è stato, semplicemente perché la Fiorentina di quest'anno è un'altra squadra. Con pregi e difetti, ma è un'altra squadra, con ancora diversi margini di miglioramento. Quella brutta e spenta dello scorso anno non esiste più, e bisogna ringraziare Vincenzo Italiano. Adesso per poter continuare a crescere bisognerà trovare continuità di risultati, valorizzando sempre di più la nostra identità. 

PAGELLE (personali):
Terraciano 6+; determinante in alcuni interventi.
Venuti 6,5; bene in fase difensiva, spesso propositivo. Buona gara.
Quarta 6,5; buona prova.
Igor 6,5; buona prova.
Biraghi 7; determinante sul terzo gol in occasione dello schema da calcio d'angolo. Una delle sue migliori prove.
Duncan 6; gara di sostanza.
Torreira 7,5; non voglio bestemmiare, ma un giocatore così bravo in quella zona di campo non si vedeva a Firenze dai tempi di Pizarro. I numeri basta andarli a vedere: la Fiorentina con lui ha una resa, senza un'altra. Qualità+quantità=GARRA=TORREIRA.
Bonaventura 7,5; nelle ultime gare non aveva espresso pienamente le sue qualità, ma oggi è stato uno spettacolo. Che feeling con Callejon! Italiano non riesce a farlo mai rifiatare(non può e non deve farlo rifiatare). È troppo importante per tutti.
Callejon 7,5; la sua miglior gara da quando gioca alla Fiorentina. Segna un gol "dei suoi", è attivo nel gioco, è presente... è Callejon. Adesso la speranza di tutti è che questo possa essere un nuovo inizio. 
Vlahovic 7,5; cosa devo dire? Cosa devo aggiungere? NULLA. BOMBER. Festeggia con un gol la sua 100ª gara con la Fiorentina.
Sottil 7,5; così come Callejon, la sua miglior prova con la maglia della Fiorentina. Serviva una prova di questo livello da parte di questo ragazzo. Adesso deve assolutamente migliorare, perché il potenziale non gli manca affatto. Deve crescere anche mentalmente. Oltre il gol, regala l'assist per l'1-1 della Fiorentina in un momento difficile e apre le danze a 20 minuti spettacolari che si concluderanno con la sua marcatura. Bravo bravo bravo. Ora pretendo continuità. Basta pochi alti e molti bassi, voglio costanza nella crescita.

Subentrati:
Saponara 6; entra e aiuta la squadra a gestire il vantaggio.
Maleh 6; entra con determinazione e voglia di fare e dimostrare.
Di Stefano S.V.; complimenti per l'esordio in serie A.
Kokorin S.V.; come si dice... chi non muore, si rivede.
Italiano 8; non devono aver passato delle belle giornate dopo Empoli i ragazzi... oltre che essere un allenatore capace di trasmettere una idea di calcio propositiva, è anche un "martello". 90 minuti in campo passati a fare avanti e indietro nell'area tecnica, a volte con la giacca e altre senza... un vulcano. Quando Sottil si è divorato il 4-1, Milenkovic ha visto la madonna(per capirci)... E il fatto che, dopo una gara così importante e così fatta bene, lui insista sugli aspetti da dover migliorare, fa capire ancora di più quanta grande sia la sua determinazione. Sia lodato il cielo per averci portato questo allenatore. Grande mister!   

Sono stati giorni difficili, bisogna ammetterlo. Una sconfitta come quella di Empoli è stata difficile da digerire. Per fortuna c'è stato il turno infrasettimanale, e quindi abbiamo potuto reagire presto con questa vittoria.
Adesso Empoli è il passato, e sarà fondamentale capire gli errori per poi migliorarci e non commetterli più, proprio come abbiamo fatto stasera, all'interno di quello che è(voglio ricordarlo sempre)un percorso di crescita ai nastri di partenza, e dove ci sono ancora tanti margini di miglioramento.
Testa al futuro Fiorentina... e il futuro adesso si chiama Sinisa Mihajlovic. 
AVANTI FIORENTINA!