Spesso e volentieri ci troviamo a dire che ci manca il calcio anni '90, con il suo spettacolo, i suoi grandi campioni e il suo mercato che permetteva a noi tifosi di compiere con la fantasia ampi voli pindarici su grandi trasferimenti, che spesso poi si rivelavano meno utopici del previsto, per poi, in buona parte dei casi, concretizzarsi. In quei magnifici e indimenticabili anni, però, c'era una certezza che teneva il gioco in equilibrio, se un giocatore era bravo costava molto, se nella stagione peggiorava o deludeva l'anno dopo costava meno, se migliorava il suo valore aumentava e se era scarso costava poco fin da subito.

A distanza di poco più di 20 anni il mondo del calcio pare essere cambiato, e come spesso accade nelle cose che cambiano, non in meglio. Perché questa affermazione? Il motivo è molto semplice.... in questi giorni leggiamo sui giornali che affrontano il tema calciomercato notizie che parlano di calciatori reduci da una stagione ben al di sotto delle aspettative  (per utilizzare un eufemismo) il cui valore magicamente è aumentato (Dybala, Dzeko, Perin, Cancelo, ecc...) e di contro le notizie riportano valori di calciatori che molto bene hanno fatto nell'ultima stagione, il cui valore magicamente si è ridotto (Politano su tutti). Un caso eclatante riguarda appunto il giovane esterno sinistro dell'Inter, pagato dai meneghini circa 27 milioni di euro tra prestito e riscatto (avvenuto poche settimane orsono) il calciatore della Nazionale ha disputato una buonissima stagione, meritandosi il posto da titolare e risultando quasi sempre uno dei migliori in campo nell'anno della sua consacrazione in un top club. Nonostante ciò, le ultime voci di mercato parlano di una disponibilità dell'inter di vendere il calciatore ad una cifra di partenza di circa 18/20 milioni di euro.

Poco distante da Appiano Gentile, più precisamente alla Continassa di Vinovo, nello stesso periodo in cui all'inter arrivava Politano, si sono presentati un esterno e un portiere che rispondono ai nomi di Cancelo e Perin, pagati rispettivamente 40 e circa 12 mln. La stagione dei due si è rivelata un autentica delusione, con il primo bocciato al giro di boa e il secondo che, al netto degli infortuni, si è limitato a fare il secondo... La differenza sostanziale sta però nel fatto che ad oggi i due sono sì stati messi sul mercato dalla Juventus, ma il primo a circa 60 milioni di euro e il secondo ad una cifra compresa tra i 15 e i 18 mln. Alla luce di quanto sopra sarebbe quantomeno interessante capire i motivi di questo strano fenomeno, così da poter permettere a noi umili tifosi di tornare a capire a quanto realmente ammonta il reale valore di ciascun calciatore.