Si è spento poco fa uno dei maggiori interpreti nel suo sport, la boxe. Non poteva essere considerato solo un campione... era proprio una leggenda. Arrivato all'età di 74 anni, in parte combattuti su un ring e in parte a lottare contro una malattia che lo ha debilitato nel corpo e nella mente ma mai nello spirito. Si è distinto in tutto ciò che faceva... Nelle interviste pre-incontro, che gli sono valse il soprannome "il labbro di Louisville"... Negli incontri da lui disputati, memorabili quelli con Frazier e Foreman... Nelle azioni umanitarie dopo il suo ritiro dal ring, dove ha continuato a pungere anche senza i guantoni... A lui non auguro un riposo eterno, credo che non gli piacerebbe... A lui auguro di poter continuare a fare ciò che amava davvero... Solcare quel quadrato facendo dannare gli avversari... Perché lui volava come una farfalla e pungeva come un'ape... Lui era Cassius Clay... Lui era MUHAMMAD ALI.