Punto su una settimana di mercato (chiuso).
Trascorsa la prima settimana dopo la finale di Champions e, col mercato ampiamente chiuso e i Mondiali da giocare, ecco una rassegna delle notizione sul nulla.

In realtà una notizia reale c’è: il Napoli ha preso Ancelotti.
Un equilibratore di centrocampo ci voleva proprio, anche se è un po’ in là con gli anni. Adesso che è anche a dieta, poi, è sicuramente un affare.
Di oggi un’altra notizia da verificare, anche se arrivata dal diretto interessato: Zidane va via da Madrid.
Ha detto che non cercherà un altro club. Vedremo.
Alla Juventus farebbe comodo al posto di Khedira. Tanto l’età è, più o meno, la stessa.

E adesso le illazioni.

La prima, grossa quanto la portaerei Michigan, lo scambio Higuain-Icardi, che non accontenterebbe nessuno. Non accontenterebbe i tifosi della Juve che non vogliono Wanda Nara. Non accontenterebbe quelli dell’Inter che di vedere il proprio capitano passare alla Juve non ne hanno nessuna voglia.
Non si capisce come potrebbe accontentare Allegri, che già si lamentava del poco movimento di Higuain, e lo ha costretto a fare la seconda punta più di una volta, quando Icardi è noto per aspettare la palla brucando l’erba nei pressi dell’area avversaria. Se vuoi un giocatore da piazzare in area ad aspettare i servizi dei compagni, mettici Higuain, che lo chiede da due anni. Anche perché, se oltre a Higuain, per avere Icardi, dobbiamo aggiungere 50 milioni, allora prendiamo direttamente i 50 milioni e compriamo qualcun altro, da Morata a Kroos, Passando per Modric.

Altra pista calda, anzi caldissima, quella di Morata, che non segna più e ha nostalgia di Torino. Ma lo valutano come CR7 e, dopo l’involuzione, in parte dovuta a lui e, molto meno in parte, dovuta a chi lo fa giocare fuori posizione, forse un po’ di valore lo ha perso, non guadagnato.
Poi è la volta di Pogba che, visto come è andato via da Torino, dovrebbe dimezzarsi lo stipendio per tornare, altrimenti resti pure a fare il mediano per Mourinho.
Capitolo Buffon: doveva farci sapere qualcosa, ma non ci ha detto nulla. Tutti in trepida attesa della squalifica per vedere quante pertite di Champions potrà giocare il prossimo anno. Nonostante lo spot fattogli da Karius in finale di Champions.
Milinkovic Savic: costa quanto due isole nel Pacifico. Va bene che sia bravo, ma se paghiamo un centrocampista 130 milioni di euro cominciamo a battere i coperchi. Ma la Juve c’è. Cioè, la Juve non spende un centinaio di milioni per gente come Kroos, Modric, Isco, ma ne spende 130 per Milikovic?
Vabbè, tanto il mercato è ancora chiuso, va bene tutto.

Anche il Napoli, rinvigorito dalla cura Ancelotti, ha alcuni colpi novità: i più importanti sono che Hamsik e Jorginho stanno riconsiderando di restare all’ombra del Vesuvio, fiduciosi che Carletto sappia creare una squadra meno estetica e più pratica.
Come abbiamo visto tanto nulla.
Siamo in attesa che si chiarisca a situazione di Sarri, che costa quanto un difensore di terza fascia, ma non perché siamo particolarmente interessati, solo perché non c’è altro di cui parlare. Eh si, perché altrove parlano dei mondiali. Noi non ci siamo, e non possiamo nemmeno dire che il mercato è bloccato, oltre che perché ancora non è aperto, anche perché, normalmente, nell’anno dei mondiali, nessuno fa affari prima della loro conclusione.
Chi vende aspetta di vedere come giocano i propri giocatori, sperando in exploit che ne facciano salire la valutazione.
Chi compra aspetta di vedere che il giocatore che interessa finisca il mondiale integro.
Ma noi non possiamo dirlo, perché vorrebbe dire rendersi conto che ci sono i mondiali e, per la nostra federazione, i Mondiali Fifa 2018 non esistono. Non sono mai esistiti. Quindi noi stiamo giocando delle amichevoli con altre nazionali, non stiamo facendo loro da sparring partner per prepararli a quella cosa che ci siamo giocati contro la Svezia.

Quindi parliamo del nuovo CT, Mancini, e della vecchia Nazionale, che vince, rischiando, due a uno contro le riserve dell’Arabia Saudita, e viene presentata come una rinascita.

Si, perché siamo morti fenici e stiamo rinascendo polli.