La stagione è a poco più di dieci gare da giocare, per poi tornare nel calciomercato, e questo porterà di nuovo a vedere scambi di giocatori, chi arriva e chi parte, nuovi che arriveranno dall'estero e viceversa. Detto questo oltre a giocatori che vanno e vengono, ci sarà certamente qualche panchina che saluterà il proprio allenatore, felici o tristi, e che accoglieranno dei nuovi allenatori.
Ma quali squadre avranno il bisogno o la volontà di cambiare allenatore? Andiamo a vedere.

Partendo dal fatto che la stagione dovrà dare ancora tutti i suoi verdetti, per la maggiore si sa già quali saranno gli allenatori in bilico o meno. Quindi le certezze in panchina si sanno e penso non ci saranno novità.
L'Atalanta è oramai la squadra di Giampiero Gasperini, che pian piano ha deciso il futuro prima di Papu Gòmez, arrivando a farlo cedere alla società, e ora di Josip Ilicic da titolarissimo a riserva di Miranchuk, e pian piano si arriverà alla cessione anche dello sloveno a fine stagione. Gasperini è il tecnico dell'Atanta dei miracoli e delle certezze, quindi non sarà sollevato, a meno di una discussione con la società, che sta ben distante dal discutere con un tecnico che ha fatto davvero tanto per questa squadra portandola dalla zona retrocessione a giocarsi prima l'Europa League, poi lo scudetto, e addirittura arrivare agli ottavi della Champions League. Il Gasp è comfermato al 100 per 100.
Il Benevento se dovesse salvarsi non dovrebbe avere problemi a confermare Filippo Inzaghi, che avrebbe portato a compimento la stagione della squadra delle streghe, che come obbiettivo ha proprio la salvezza, in caso di retrocessione il tecnico sarà sollevato.
Il Bologna e Sinisa Mihajlovic dovrebbero continuare insieme, con la squadra che ha fatto un grande passo in avanti dalla scorsa stagione, non ci dovrebbero essere problemi sulla sua ricoferma. Il Cagliari ha la panchina che traballa, quasi certo l'esonero a fine stagione di Leonardo Semplici, che non sembra aver dato quella sferzata dopo l'esonero di Eusebio Di Francesco, una retrocessione porterà certamente un nuovo tecnico, la salvezza con il rotto della cuffia anche, Semplici in entrambe le situazioni sarà sostituito.
Il Crotone, quasi automaticamente in B, cambierà tecnico, nulla contro Stroppa, ma servirà un tecnico per la pronta risalita dopo una stagione. Cesare Prandelli, sempre che lui voglia, sarà confermato a Firenze, anche perchè la Fiorentina in piena zona retrocessione e avvicinarla alla metà in poco meno di tre mesi... Davide Ballardini sembra essere il Gasperini del Grifone, appena è arrivato ha trasformato una squadra in piena zona retrocessione in una squadra da Europa League se fosse arrivato da inizio campionato, non credo ci possano essere dubbi sulla sua conferma.
L'Inter viaggia a fasi alterne, ma si sta per aggiudicare lo scudetto, mettere in dubbio Antonio Conte, è un pò come dire che la Terra è piatta. La Juventus confermerà Andrea Pirlo, sembra che il progetto ringiovanimento riparta proprio dal tecnico di Brescia, che sarebbe esonerato soltanto con una squadra fuori dalla zona Champions.
Simone Inzaghi è la Lazio, e Lotito non se ne farà a meno mai, nemmeno con una squadra fuori dall'Europa League. Stefano Pioli ha la poltona sicura a Milano, sia con la zona Champions che con la zona Europa League. Rino Gattuso a fine stagione saluterà Napoli, sembra che la società con il far uscire fuori la notizia di un avvicinamento a Sarri, in tempi remoti, abbia sfaldato quel ritorno della squadra in lotta per una possibile zona Champions, anche se poi Sarri non arriverà. Il Parma non confermerà Roberto D'Aversa con la retrocessione, mentre tutto cambierebbe con una salvezza, con la conferma del tecnico. La Roma e Paulo Fonseca a fine stagione si divideranno, la società è già alla ricerca del nuovo tecnico, mentre Fonseca sembra già in accordo con il Benfica.
Claudio Ranieri resterà alla Sampdoria, la sua undicesima posizione, con una squadra che era data in zona salvezza per la maggior parte della stagione, merita una riconferma  e Ferrero è pronto ad accontentarlo.
Roberto De Zerbi potrebbe salutare Sassuolo, ma non per demeriti, visto che la squadra è in lotta per una zona Europa League, ma perchè c'è una squadra molto vicina a lui, e il Sassuolo potrebbe lasciar partire il tecnico per inseguire i propri sogni. Vincenzo Italiano sarà confermato dallo Spezia, con o senza salvezza, il tecnico della promozione, sembra avere un legame fortissimo con la società. Davide Nicola e il Torino si divideranno a fine stagione, a nulla è servito il suo approdo sulla panchina granata al posto di Marco Giampaolo, alla fine il Toro sembra sempre più in B, a meno di un miracolo, che comunque non confermerebbe l'ex tecnico del Crotone. Luca Gotti sarà confermato dall'Udinese, con la decima posizione attuale, dopo due salvezze insperate nei due anni precedenti, non ci sono dubbi. Ivan Juric a fine stagione lascerà l'Hellas Verona, tanti club pronti ad accaparrarsi il tecnico croato, anche se il Verona è sempre pronta a tenerselo stretto.
Le ultime voci portano a due panchine già con il nome del tecnico nuovo.
Si parla spesso dell'estate per cambiare l'allenatore, ma in due casi c'è già il nome del sostituto. A Roma, sponda Roma, il posto di Paulo Fonseca sarà preso da Maurizio Sarri, dopo che spesso si era fatto il nome di Allegri, mentre il napoletano sembra pronto ad accomodarsi sulla panchina giallorossa, dopo la rescissione consensuale con la Juventus a breve.
L'altra panchina certa sembra quella del Napoli, che sembra orientata su Roberto De Zerbi, per rilanciare una squadra che sembra pian piano cominciare a perdere colpi, soprattutto per una rosa che si sta invecchiando sempre più.