Donnarumma: voto 6,5. Ingannato da Zaniolo sul 2-1, compie due parate importanti (sullo stesso Zaniolo e su Pastore) ma non decisive.

Conti: voto 3. Dalla sua parte passa la qualunque. Non ha personalità, non corre, non crossa, sbaglia palloni elementari, non tiene la posizione….non sa fare NIENTE insomma. E c’è gente che ancora pensa che vada “aspettato”. Inadeguato e basta. Il problema è che... (Dal 52’

Calabria: voto 3,5. Entra anche in maniera propositiva, confezionando l’assist sul gol del pareggio. Poco dopo però “torna in sé”, regalando il pallone del 2-1 alla Roma. Da lì ci prova ma fa errori in serie. Meglio del suo collega (più per l’assist che per altro) ma è preoccupante il fatto che sulla destra il Milan ha a disposizione due giocatori che insieme non fanno un Mesbah).

Musacchio: voto 4,5. Soffre Dzeko di continuo, non vede quasi mai il pallone e non riesche a chiudere sul gol del 2-1. Ancora una volta inaffidabile.

Romagnoli: voto 5,5. Meglio del compagno di reparto, sbroglia diverse situazioni aeree, ma nel complesso soffre anche lui e in generale continua ad essere un lontano parente di quello visto nelle precedenti due stagioni.

Hernandez: voto 7. Il migliore. Non è perfetto ma è di livello superiore rispetto al resto della squadra. Segna il gol del momentaneo pareggio, corre di continuo, crea pericoli, è diligente quanto basta in fase difensiva e conferma la sua grande voglia di Milan già fatta trasparire nelle interviste. Niente a che vedere con le due amebe sottovuoto che giacciono moribonde sull’altra fascia.

Paquetà: voto 4. Oggi male, molto male. Segna nel primo tempo, in fuorigioco, poi sparisce dai radar. Niente più scuse: va bene le belle giocate brasiliane ma è ora che anche lui tiri fuori gli attributo e che sia più incisivo (badi bene, con questo non intendo il “più ordinato” alla Giampaolo). (Dal 63’ Piatek: voto 5. Sfiora l’assist per Calhanoglu. Per il resto, questa volta non gli arriva il pallone buono in area come la volta scorsa e lui può farci ben poco. Sono dell’idea che avrebbe dovuto essere titolare.)

Biglia: voto 3. Un fantasma, ad oggi il peggior giocatore della stagione milanista (il che non era facile, vista come sta andando questa stagione e quanta gente sta facendo pena). Perde palloni in maniera ridicola, quelle poche volte che effettivamente lo si vede toccarne, e non riesce a mantenere l’equilibrio tra le due fasi. (Dal 72’ Bennacer: voto 5. Meglio in quanto a qualità offerta rispetto al rottame argentino, ma anche lui fa qualche errore e, in generale, non incide affatto.)

Kessié: voto 3. Spaesato. Trotterella per il campo senza combinare NULLA, salvo perdersi Dzeko sul primo gol della Roma. Lui e il suo compagno di merende (e di risse) argentino sono i due responsabili principali della pessima prestazione odierna, causata da una lentezza spasmodica nella fase di manovra, la quale è stata dettata a sua volta proprio dalla presenza (o presunta tale) di questi due soggetti.

Suso: voto 5. Premetto fin da subito che a tutti gli elementi dell’attacco ho dato lo stesso voto. Questo perché le loro responsabilità sulla sconfitta sono minime, non essendo stati supportati da un centrocampo all’altezza e da un sistema di gioco chiaro. Quanto a lui, ci prova ma è ancora una volta anonimo e poco ispirato, soprattutto al cross (non ne azzecca uno su sei tentati).

Leao: voto 5. Prima insufficienza stagionale per il portoghese. Ci prova, qualche giocata ma è anche lui decisamente anonimo. E’ ora però di guardare in faccia la realtà: non è una prima punta e non può essere schierato come tale. L’ideale sarebbe (ri)vederlo in tandem con Piatek.

Calhanoglu: voto 5. Il voto che farà più discutere, visto che lo vedo messo tra i promossi su quasi tutti i siti. Parliamoci chiaro, è stato leggermente più in palla rispetto ai due compagni di reparto, ma quanto lo è stato effettivamente? Dati alla mano, anche lui non ha azzeccato un cross, ha fatto qualche tiro ma solo uno (fiacco) nello specchio. Sbaglia il pallone del potenziale 2-2 (poteva scaricare su Leao anziché andare al tiro) e poi tenta per due volte il gol alla Del Piero su punizione anziché tentare il cross in mezzo. Sarà, io l’ho trovato irritante e per niente ai livelli di quella partita col Lecce che aveva fatto ben sperare.

Pioli: voto 4. Non dico zero assoluto. Qualcosa c’è, ma è troppo poco chiaro. Con Biglia in mezzo al campo e altri giocatori, anche buoni ma schierati in posizioni in cui non risultano funzionali, purtroppo non può andare. WM inglese? Per ora la sensazione che ho avuto è quella di una specie di 4-2-Fantasia alla Leonardo, con però a disposizione una qualità minore rispetto ai tempi. Vero che anche Leonardo agli inizi di quella stagione faticò quanto a gioco e risultati. Gli concedo il beneficio del dubbio, perché la squadra di per sé continuo a non vederla così scarsa come i risultati fanno sembrare e lui eredita una situazione gestita malissimo dall’allenatore precedente. Fatto sta che stasera è stato un altro fallimento e non si può andare avanti così se davvero non si vuole finire a lottare per la salvezza.