Terza e ultima parte del nostro viaggio alla ricerca delle origini dei soprannomi dei club che hanno fatto la storia del calcio inglese. Come nel secondo capitolo, parlerò di squadre che un tempo hanno vissuto un periodo di rilievo in Premier League (o meglio, in First Division) e il cui nome è scalfito nell’albo d’oro di questa splendido campionato. Chiuderò con alcune squadre che mai hanno vinto il titolo d’Inghilterra ma il cui nickname suscita tuttavia curiosità.

PORTSMOUTH – POMPEY

Il Portsmouth è diventato conosciuto per essere stato il primo club a essere interamente gestito dai tifosi. In bacheca vanta due campionati, 2 FA Cup e una Community Shield (ricordiamo che si tratta della Supercoppa inglese). Diverse e numerose sono le storie che accompagnano la spiegazione del soprannome, Pompey. Secondo la versione più plausibile, il nickname deriva dal Pom. P., vale a dire l’abbreviazione di Portsmouth Point, ovvero la scritta posta sul porto della città dopo le seconda guerra mondiale.

DERBY COUNTY – THE RAMS

Altra prestigioso club inglese, vincitore di due titoli, 1 FA Cup e 1 Community. Il periodo d’oro è legato alla presenza in panchina di Brian Clough: prese la squadra in Second Division e dopo averla portata in First Division vinse il primo campionato nella storia del club. L’anno seguente il Derby fu fermato in semifinale di Coppa dei Campioni dalla Juventus. Il soprannome, The Rams, “gli arieti”, nasce dall’animale simbolo del Derbyshire, contea dell’Inghilterra.

NOTTINGHAM FOREST – THE REDS

Come il per il Derby, anche il Nottingham vive il suo momento d’oro sotto la guida di Brian Clough. Il leggendario allenatore inglese, come per i Rams, arrivò con i Reds in Second Division e dopo averli condotti in First Division, subito al primo anno vinse il titolo d’Inghilterra, unico campionato vinto dal Nottingham. Seguiranno nei due anni successivi due Coppe dei Campioni consecutive, a cui aggiungere 4 Coppe di Lega, 1 Supercoppa europea e una Community. Più due FA Cup, vinte però prima dell’epoca Clough. Il soprannome, The Reds, richiama il colore delle maglie. Anche per questo motivo tra i nickname c’è anche quello di Garibaldi Reds, in onore delle imprese compiute da Giuseppe Garibaldi. Altro soprannome The Forest, che deriva invece da Forest Recreation Ground, lo stadio dove il Nottingham giocò le prime gare della sua storia.

SHEFFIELD UNITED – THE BLADES

Un campionato e 4 FA Cup per questo club il cui soprannome, The Blades (ovvero “le lame”) deriva dal fatto che la città di Sheffield è la città dall'acciaio e della coltelleria. Non a caso, in origine il club era conosciuto anche come The Culters, i coltellinai. Rivalità accesa con l’altra squadra della città, lo Sheffield Wednesday (di cui vi ho parlato nella seconda parte), che insieme danno vita allo Steel City Derby, il derby della città dell’acciaio.

IPSWICH TOWN – THE TRACTORS BOYS

Società gloriosa degli anni ’60 e ’70: un titolo d’Inghilterra (1962), una FA Cup (1978) e una Coppa Uefa (1981) per questo club del Suffolk, zona tra le meno conosciute e popolose della Gran Bretagna. Il Worlsey Gate, le porte d’ingresso della città, e il Suffolk Punch, il cavallo da tiro tipico della zona, sono al centro dello stemma societario e mostrano tutto l’orgoglio della città. Il soprannome, The Tractors Boys, nacque per ironia: l’intento era quello di sottolineare come anche un club di una zona agricola e con poche risorse potesse essere in grado di raggiungere grandi traguardi.

LEICESTER CITY – THE FOXES

Un campionato, la cui conquista è difficile dimenticare. La vittoria del primo e unico titolo d’Inghilterra con alla guida Claudio Ranieri, è stata una vera e propria favola calcistica, conclusasi con il classico lieto fine. Nessuno avrebbe infatti mai scommesso sulla vittoria di una squadra considerata di medio livello. In bacheca anche 3 coppe di Lega e una Community. Il soprannome, The Foxes, “le volpi”, è legato al fatto che zona del Leicestershire è la più ricca di volpi di tutta l'Inghilterra e tra gli sport più diffusi c’è la caccia.

WEST BROMWICH ALBION – THE BAGGIES

Un titolo d’Inghilterra, ben 5 FA Cup, 1 coppa di Lega e 2 Community Shield per questo club conosciuto come The Baggies. Due le versioni che spiegano l’origine del nickname. Secondo alcuni deriva dai pantaloni larghi che venivano indossati dai lavoratori delle acciaierie locali per proteggersi dal ferro fuso. Ma questi pantaloni venivano usati molto prima che il West Bromwich venisse indicato con tale soprannome. Più probabile dunque la seconda versione: prima delle case casalinghe del WBA, il personale addetto era solito raccogliere i soldi della vendita dei biglietti in sacchi di stoffa. Nel vederli, i tifosi esclamavano la frase “here come the bag man” (arrivano gli uomini con le sacche), trasformatosi poi nel coro “here come the Baggies” (arrivano i Baggies).

BURNLEY – THE ROYALITES, THE CLARETS

Due campionati, due Community e una FA Cup. Con questo club si chiude il nostro viaggio dedicato alla ricerca delle origini dei soprannomi di quelle società che nel corso della loro storia hanno inciso il loro nome nell’albo d’oro del calcio inglese. Oggi il Burnley è conosciuto come The Clarets, che richiama sia il rosso violaceo che l’azzurro delle maglie. Fin dall’inizio però il nickname è stato quello di Royalites. Il motivo? Il Turf Moor, lo stadio del Burnley, fu il primo stadio professionistico ad essere visitato da un membro della Royal Family, il principe Alberto Vittorio, che il 13 ottobre 1886 si trovava già in città per l'inaugurazione di un nuovo ospedale e assistette alla sconfitta per 3-4 dei padroni di casa contro il Bolton.

E ora, ecco il soprannome di alcuni tra i club più conosciuti del calcio inglese.

WEST HAM – THE HAMMERS

Il club più importante dell’est di Londra: nella sua bacheca però, solo 3 FA Cup e una Community Shield. La squadra è conosciuta come The Hammers, o The Irons (“i martelli” o “i fabbri”): il soprannome deriva dalle origini operaie di questa società il cui nome iniziale era Thames Ironworks FC ovvero, letteralmente, “i lavoratori del ferro di Tamigi”. I fondatori infatti, erano tutti lavoratori della Thames Ironworks and Shipbuilding Co. Ltd, società che gestiva il porto nei pressi di Canning Town, a est di Londra.

FULHAM – THE COTTAGERS

Parte opposta di Londra rispetto al West Ham, una delle zone più ricche della capitale. Il nickname di questo club, The Cottagers, deriva dallo stadio, il Craven Cottage. Un impianto-gioiello capace di racchiudere ancora il suo spirito originario, tant’è che c’è ancora una parte che presenta i sediolini in legno. A rendere famoso lo stadio, il Cottage: si tratta di una struttura posta all’interno e che oggi rappresenta la tribuna d’onore. Lo stadio fu costruito proprio nella zona dove sorgeva il Cottage di Willam Craven, barone di Craven. In bacheca solo una coppa Intertoto.

CRYSTAL PALACE – THE EAGLES

Sud di Londra, club il cui nome deriva dal luogo che ospitò l’Esposizione Universale del 1851, ovvero il Palazzo di Cristallo che venne distrutto da un incendio nel 1936. Al suo interno furono disputate le finali di FA Cup tra la fine dell’800 e l’inizio del 900: gli organizzatori dell’evento presero lo spunto per fondare il club. In origine il soprannome del Crystal era The Glaziers, i lucidatori. Quando però furono cambiati i colori sociali, cambiò anche il nickname. Da allora il Palace è conosciuto come The Eagles, le aquile, in onore del Benfica. Entrambe infatti recano l’aquila nel proprio stemma societario.

SOUTHHAMPTON – THE SAINTS

Un FA Cup (1976): è l’unico trofeo conquistato. Il soprannome, “The Saints”, “I Santi” nasce dal fatto che i ragazzi che fondarono il club erano un gruppo parrocchiale che faceva capo alla chiesa di St. Mary’s. Quest’ultimo è anche il nome dello stadio.  

BOURNEMOUTH – THE CHERRIES

Un club che ha vissuto la maggior parte della sua storia calcistica tra la Third e la Fourth Division. Il quasi fallimento nel 2008 per arrivare nel 2015 per la prima volta in Premier League. Il soprannome, The Cherries, le ciliegie, è legato al colore rosso delle magliette del 1910, quando da Boscombe il club si spostò a Bournemouth. Inoltre, nei pressi di Dean Court (stadio del Bournemouth) c’era una fabbrica interamente circondata da ciliegi.

STOKE CITY – THE POTTERS

Club che in bacheca possiede solo una coppa di Lega. Il soprannome, The Potters, ovvero i lavoratori di ceramica. Le pottery sono le industrie di ceramica per cui la città è famosa.

Con lo Stoke si conclude la storia delle origini dei soprannomi dei club del calcio inglese.