Il 31 Agosto era sempre un giorno di fermento durante la finestra del calciomercato estivo. Mi ricordo che da adolescente, quando le trasmissioni sul calcio si trovavano con il contagocce, non vedevo l’ora di rientrare a casa, dopo una lunga giornata di gioco con gli amici per vedere alle 13:00 e alle 19:00 (puntuale come un orologio svizzero) le notizie di calciomercato su studio sport su Italia 1. A quei tempi (2003-2004) internet sui cellulari non esisteva (o si pagava un botto al solo accesso), la tv via cavo era ancora alle prime “sperimentazioni” e il wi-fi sembrava fantascienza solo a sentirne pronunciare il nome. Oggi a distanza di quasi vent’anni non ho certamente perso la passione per il calciomercato e anche se non corro più a vedere le “notizie” in diretta rimango sempre aggiornato grazie alla tecnologia che nel frattempo è avanzata e dove basta soltanto un click per sapere notizie di questa o quell’altra squadra o di questo o quell’altro giocatore.

Il 31 Agosto era il “giorno” dei colpi last minute, era bellissimo, fino a qualche anno fa, vedere i direttori sportivi correre negli stand delle squadre a depositare i contratti prima delle 24:00. Erano le ore del “condor” Galliani che colpiva sempre durante le ultime ore di mercato, erano i giorni di fuoco, in cui Luciano Moggi portava, in un sol giorno nel 2004, due grandissimi campioni alla juve come Ibrahimovic e Cannavaro (scambiato per carini), erano le ore in cui saltavano le trattative già chiuse per aver consegnato le “carte” alle 24:01, erano le ore in cui i giornalisti sportivi rincorrevano al volo i direttori sportivi per andare a caccia di notizie fresche, erano le ore in cui i giocatori, in attesa di cambiare squadra, aspettavano in hotel insieme al procuratore per firmare un nuovo contratto che non sarebbe mai arrivato (witsel vi ricorda qualcosa?).

Oggi 31/08/2020 tutto questa adrenalina non c’è più, gli hotel sede di “mercato” sono semivuoti, le trattative latitano, i soldi scarseggiano e il campionato non è ancora iniziato. Viviamo in una situazione del tutto anomala dove il silenzio fa più rumore di un urlo e gli stadi vuoti ne sono un esempio lampante. Speriamo di tornare alla normalità al più presto possibile e che questo sia soltanto un brutto incubo dove si spera di risvegliarsi presto. Questa notte sarà soltanto “una notte di mezza  estate “ dove non vedremo direttori sportivi correre a depositare contratti, dove non vedremo giornalisti correre a dare la notizia dell’ultimo colpo last- minute e dove non vedremo più il “condor” volare all’ora x. Pazienza mi accontenterò di vedermi qualche buon vecchio film sulla mia tv “via cavo” e di leggere qualche notizia sul mio cellulare… Buon calciomercato a tutti!!!