In un lontano passato veniva utilizzata la classica espressione "sono tempi bui". Effettivamente questo periodo della nostra vita lo ricorderemo come una parantesi lunga ed estenuante, fatta di tante supposizioni e poche certezze; la quarantena riveste forse il ruolo chiave del gioco, anche perchè, come accadeva al tempo della peste trecentesca, il distanziamento sociale è l'unica difesa possibile dall'attacco prepotente del Covid-19. In un mondo ribaltato però la tecnologia è sempre e comunque centrale nelle nostre vite, così come quei tipici comportamenti "sgradevoli" degli amici dietro allo schermo del proprio smartphone. Selezioniamo qui una serie di usanze che a detta di molti fanno infuriare e non poco le persone.

LE DOPPIE SPUNTE BLU: Chi ama utilizzare la messaggistica di Whatsapp sa benissimo che le doppie spunte blu rappresentano la visualizzazione di una notifica. La buona condotta consiglierebbe di rispondere nell'arco di pochi minuti all'amico di turno che ha spedito il messaggio, ma spesso accade che le famose spunte blu del social rimangano così anche per molte ore, fino a quando comincia a dominare la rassegnazione totale. Se in passato un impegno immediato poteva impedire una risposta concreta, nei tempi della quarantena questo comportamento irrazionale spesso fa infuriare e non poco, soprattutto quando il messaggio ha a che fare con una domanda o con un semplice augurio riferito ad una festività.

L'ACCESSO CONTINUO: Quante volte è capitato ad un adolescente di mandare un messaggio alla propria fidanzata o al migliore amico e di non ricevere alcun segnale dalla parte opposta? Immediatamente domina il panico, ma spesso si scopre che la persona desiderata accede sul social di turno senza visualizzare la notifica. Un comportamento che va avanti per molte ore, fino a che, come spesso succede, un secondo messaggio fa scattare la risposta immediata, giustificata attraverso le varie chat da visualizzare per non impallare il telefono. La classica bugia che però alla fine cerca di accontentare tutti.

LE NON RISPOSTE ALLE FOTO: In questi giorni ne abbiamo viste tantissime di vignette simpatiche sul mondo che ci circonda. Tra le varie battute sul Premier Conte e sulle opposizioni politiche, si piazzano anche i video di coloro i quali cercano di attirare l'attenzione con comportamenti ridicoli o con parodie musicali. E così, le varie foto di dj improvvisati a mixare la musica davanti ai fornelli oppure i simpatici screzi sullo stare a casa impedendo agli altri di uscire, viste le numerose denunce arrivate soprattutto in questi ultimi giorni. Foto, video o semplici messaggi vocali inoltrati che vengono condivisi in rete, ma che talvolta non trovano la giusta soddisfazione. Sì, perchè spesso quando invii ad un amico un video del genere succede che il messaggio venga visualizzato, ma sia privo di una risposta significativa, costringendo il mittente a riprovare l'azione verso un altro utente.

Tre mode sgradevoli che popolano da sempre il web. Per quanto nei periodi normali spesso nessuno ci faccia caso, adesso tutto sembra mutare, perché il dialogo o anche la chat di gruppo in una quarantena come questa risulta essere un ottimo strumento per passare meglio il tempo. Non tutti la pensano così, ma come si suol dire, il mondo è bello perché vario.
E a voi, utenti di Vxl, quale comportamento fa più arrabbiare?