Allez Milan! Allez Milan! Allez Milaaaaaaaannnn! 
Il fitto calendario calcistico 21/22, ci riserva uno scherzetto in pieno stile carnevalesco. Il mese e' quello giusto, il giorno quello sbagliato. Un derby di sabato e per giunta alle 18 ci fa storcere il naso ma, nonostante gli impegni con le mogli del "solito" sabato pomeriggio, ci divincoliamo da compere da saldi invernali e lunghe code nei centri commerciali quasi fossimo Garrincha in una delle sue giornate migliori.

Ore 17:30 circa. Il mio modus operandi pre derby è oramai una metodica catena di montaggio. Maglia di Ibra indosso, religioso silenzio fino al fischio iniziale, telecomandi a portata di mano e messaggi agli amici Interisti complimentandomi anticipatamente per la schiacciante vittoria già preannunciata.
Il Milan non è il Milan se nelle sue fila non conta almeno due/tre defezioni di livello e il derby non è da meno. Nella formazione ufficiale diramata dal condottiero Pioli, mancano all' appello la colonna portante Tomori, il devas...Ante Rebic e il Re Ibra. Leggendo gli undici titolari scorgo subito una novità che mi preoccupa. Il buon Pioli avanza Kessie sulla trequarti sperando in un effetto Empoli e cercando di pressare più alti le geometrie di Brozovic e Calhanoglu. Insomma, una mossa per cercare di inceppare l'ingranaggio Inter e sperare nella buona vena realizzativa del Presidente. Ore 18:01 si parte! Pronti via e subito la catena di montaggio di Inzaghi si mette all' opera.
L'Inter fa la partita e al decimo minuto su un tiro dai 25 metri di Brozovic deviato da Kalulu, solo un gran colpo di reni di Donna.... ehhhhh scusate di Maignan nega il vantaggio ai nerazzurri.
Il Milan non si scuote e l'Inter fiuta l'odore del sangue della preda. Minuto venticinque, azione di Dzeko sulla fascia destra, palla in mezzo per Lautaro che apparecchia per Barella che d'esterno destro mette i brividi al popolo rossonero, palla fuori di poco! L'Inter flirta con il vantaggio e al minuto ventisette ancora Maignan con un autentico miracolo su conclusione ravvicinata di Dumfries evita al Diavolo di capitolare. Minuto trentacinque.
Finalmente un lampo Milan! Leao affonda sulla mancina, scarica a limite dell' area, sul pallone si fionda l'immenso Tonali che calcia e impegna Handanovic in una non semplice parata, sulla ribattuta arriva Theo che rimette in mezzo e per un soffio Leao non fa 1-0! Ci siamo anche noi! Minuto trentotto. Palla in buca d'angolo per Calhanoglu, palla messa in mezzo con il contagiri, perisic sbuca alle spalle di Dumfries e impatta alla perfezione, battuto un incolpevole Maignan! Inter 1 Milan 0. Si va al riposo senza ulteriori sussulti. Pioli nell' intervallo striglia i suoi, butta nella mischia l'uomo della provvidenza Messias per uno spento Saelemakers e manda a scaldare il duttile Krunic.
Ore 19:03 si riparte! Milan sul pezzo da subito.
Pronti via, pressione alta di Bennacer che sdradica il pallone dai piedi di Brozovic, palla a Tonali e tiro da distanza siderale che preoccupa Handanovic. Palla di poco fuori! Pochi squilli per da una parte e dall' altra fino al minuto settantaquattro. Sale in cattedra l'uomo derby Giroud! Ruba balla su Sanchez, Tonali riparte, scarica a limite dell'area per Brahim Diaz che ciabatta la conclusione, il pallone giunge dalle parti di Olivier che allunga lo zampone e fa 1-1! Inter scossa! Esce praticamente dal campo, grazie anche ai cambi scellerati del buon Inzaghi, e il cobra Giroud azzanna di nuovo! Minuto settantotto. Brahim Diaz conduce palla, scarica per Calabria che imbuca per Giroud. Gioca da pivot e con il tacco piroetta su un ubriaco De Vrij, si libera al tiro e batte Handanovic!
È l'apoteosi!!! Inter 1 Milan 2. Scacco matto al Re. Da lì in poi è tutto un valzer. Unica nota stonata l'espulsione di Theo per un fallaccio su Dumfries in ripartenza.
È finale alla Scala! Il Milan ribalta l'Inter e riapre il campionato.

Grazie al lavoro di Maldini e Massara la maledizione della maglia numero 9 sembra ormai alle spalle. Esperienza, fisicità, buona tecnica e rabbia agonistica fanno di Giroud uno dei più forti attaccanti transitati in maglia rossonera. Ed ora ci vuole coraggio! Mister Pioli, il Dio Ibra ha dato tanto al nostro mondo e ci ha resi quelli che siamo, ma ora Olivier merita spazio, merita quella maglia da titolare che poche volte gli è stata concessa. Otto partite da titolare sette goal a referto, non è un caso.

Il Milan ha finalmente trovato il suo bomber, ed ora è il momento di dargli fiducia e continuità. Grazie ragazzi di tutto, grazie per le emozioni che ci donate. Grazie anche a voi Curva Sud Milano!!!
Nettamente la miglior tifoseria al mondo!!!