Le inutilpagelle nulla vogliono aggiungere all’analisi della partita fatta da più esperti commentatori, sono solo un modo per sorridere in questo momento di sventura milanista.

Donnarumma 6: Sant’Antonio non prega più per noi. Nonostante non abbia colpa sui gol dopo l’abbondante elemosina elargita alla cappella di famiglia ci si aspetterebbero i miracoli. Ateo

Zapata 6: forse uno dei migliori in campo. Quando non è in preda a disturbi d’attenzione può essere utile alla causa milanista. Per oggi promosso. Bravo studente

Romagnoli 5: Si fa bruciare da Higuain sul primo gol, non da sicurezze al reparto. Scotto

Rodriguez 5,5: Higuain fa una finta e lui resta piantato per terra. Gambe rubate all’agricoltura

Abate 6: Chi non muore si rivede. Dopo aver passato l’ultimo periodo ad aiutare i Gemelli Diversi con il loro nuovo album, ritorna in campo, fa anche qualche buon cross, cosa rara da queste parti a San Siro e si porta a casa la pagnotta. Disco di platino

Kessié 5: buona prestazione dell’ivoriano, sforna continui assit per gli avversari, gioca a perdere palla e a riprenderla come il gatto con il topo. Qualcuno dovrà ricordargli qual è lo scopo del calcio. Tom

Biglia 4,5: riesce nell’impresa di far rimpiangere Montolivo, il numero di retropassaggi fatti è davvero degno di nota, il pubblico di San Siro fischia per incoraggiarlo e noi vogliamo ricordarlo con la frase con la quale si è presentato. Forza Lazio

Borini 6: se quest’anno fosse passato all’atletica qualcosa avrebbe vinto di sicuro. In campo è il più combattivo, purtroppo però a calcio qualche gol non guasta. Corri Forrest!

Suso 5,5: la Juventus fa buona guardia e lui non riesce a liberarsi, prova ad attivare il mancino ma i risultati non sono quelli sperati. Sorvegliato speciale

Calhanoglu 5,5: comincia bene la partita poi pian piano scompare. Sembra che tra primo e secondo tempo abbia mangiato qualcosa di indigesto. Kebabbaro

Kalinic 5: la traversa da due passi potrebbe sembrare un quasi gol, in realtà lo salva da un tiro diretto dalle parti di Rho. Per essere un attaccante fa davvero poco male. Una pallottola spuntata

Montella 4: la sua capacità di leggere le partite è pari alla visibilità di novembre in Valpadana. Se fosse per lui al primo gol subito dal Milan si potrebbe ritirar la squadra e dare la vittoria a tavolino all’avversario. Ray Charles