Poco prima del termine della partita Roma-Bologna del 29/01/12, il giocatore bolognese Raggi è stato sostituito per via di un contrasto duro con il capitano giallorosso. Uscendo ha apostrofato Totti come un uomo di me**a, sicuramente per via del contrasto duro che gli ha riservato. Ora, se Raggi vuole uno sport senza contrasti più o meno decisi, poteva scegliere un altro sport no? Danza classica, stenditore di tortellini, biliardino agonistico, ecc... E' stata una mancanza di rispetto verso un giocatore avversario che nell'azione ha solamente fatto quello che doveva fare; contrastare per rubare palla. E' entrato troppo deciso? Bene ha "sbagliato", ma non è certo una scusa per poterlo apostrofare con quelle parole gratuite ed infantili. Torniamo al passato invece: 19/02/2006 Roma-Empoli, 6'12"... Richard Vanigli dopo due contrasti da dietro durissimi su Totti, "finalmente" riesce a rompergli perone e caviglia, viene ammonito, si infuria e dice all'arbitro che lui ha preso la palla. Qualsiasi persona al posto di Totti avrebbe trovato gli ultimi residui di forza per alzarsi e spaccare il muso a Vanigli. Invece cosa ha fatto Francesco? Alla prima intervista dopo l'incidente ha detto "Vanigli è un ragazzo molto impetuoso nel gioco, l'infortunio è stato del tutto fortuito.". Altro da aggiungere? Si. Poco tempo dopo durante un programma televisivo si è cimentato "poeta" con una simpatica ma significativa poesia verso i suoi "amici difensori", che non condannava nessuno ma augurava che i contrasti duri non diventassero di nuovo contrasti da codice penale. Dopo questa piccola riflessione, chi è veramente l'uomo di me**a e chi il vero Signore? Ne dubito, ma spero che il sig.Raggi Andrea legga questo post e si faccia un piccolo esame di coscienza.