E’ di oggi la notizia di calciomercato.com che il Napoli ricava 90 milioni dalle cessioni.
La societa` del discutibile ADL ha il bilancio sano, mantiene la squadra nelle zone alte della classifica e sa fare del player trading un punto di forza. Non tutte le ciambelle riescono col buco e nella passata stagione gli asinelli hanno pagato la scelta di Carlo Ancelotti. Un gestore di campioni, peccato che in Campania ce ne siano pochi. Ciononostante leggiamo la lista delle vendite: 25 milioni per Allan (fuori dal progetto), 20 per Verdi, dal Parma 30 milioni per il trio Grassi, Sepe e Inglese, 13 per Rog e 9 per Chiriches. Un trionfo. Senza contare la probabile cessione di Koulibali, pezzo pregiato dell' argenteria che dovrebbe portare circa 60 milioni in saccocia.

L'ultimo pezzo del puzzle e’ Milik. Arkadiusz parla con la Juve e vola a Torino per visitare la Continassa. Per dirla alla Pirlo: "entusiasmo". La piccola palla di neve produce una valanga. Questo matrimonio non sa da fare tuona l’Aurelio furioso. Richiesta 45 milioni. La Juve abbozza: “abbiamo l’accordo con il giocatore che si svincola a parametro zero in un anno”. De Laurentiis e' un duro e non cede: ”lo mando in tribuna e addio Europei”.

Nel frattempo si fa sotto la Roma e il nuovo allenatore della Juve preferisce Dzeco al polacco. I lupacchiotti bussano: ”Quanto volete per Milik? Nella capitale non ci sono denari e si sa teniamo famiglia”. Napoli risponde: “Vi capiamo, i figli so piezz e core. Non c’e problema, 25 milioni e l’affare si fa”. Nel frattempo la Juve fiuta l’occasione Suarez. Zero spese di cartellino e stipendio agevolato dal decreto crescita. Fantastico! Pensano a Torino: “La vedra’ quel Masaniello, fa la fine del torello”. Ma I nostri prodi non fanno conti con la burocrazia, il Pistolero viene dall’ Uruguay. Non e’ lui che ha il passaporto italiano, ma la moglie. Il centravanti amico di Messi e' deciso a studiare e a dare l’esame di italiano. Il duo Paratici e Nedved e’ soddisfatto: “ Si vede che Morso a Chiellini vuole la Juve. Ha carattere e voglia”. Siamo al 7 di Settembre e non c’e’ molto tempo, il Meastro ha fretta e il centravanti e' un pezzo fondamentale della sua strategia, ma un colpo del genere vale l’ attesa. Nei giorni seguenti un anonimo piemontese usa la calcolatrice e fa due conti, scopre che non ci sono i tempi tecnici per la cittadinaza prima della presentazione delle liste Champions. Marcia indietro clamorosa. Virata su Dzeco. Paratici telefona a Milik: “Ci spiace, non abbiamo i pesos per comprarti. Non sei tu il problema, siamo noi. Addio”. Il polacco deluso accetta un contratto di 5 milioni a stagione per 5 stagioni. Abbastanza per qualche pizza quattro stagioni che dovrebbe impedirgli di soffrire la fame. Che ne sara’ di Suarez e del suo certificato B1 nessuno lo sa. Forse Paratici ha perso il foglietto col numero di telefono del sudamericano.

Torniamo al confronto col Napoli. Cessioni in questa finestra di mercato bianconero ad oggi: Matuidi rescissione, Higuain rescissione e buonuscita con minusvalenze di 18 milioni, Khedira probabile rescissione e buonuscita. Zero nella casella ricavi. Eppure Aurelius riesce a raggranellare 5 milioni per Sepe e 7 per Grassi. Si vocifera di De Sciglio alla Roma con prestito oneroso con diritto di riscatto. Pjaca raggiungera’ Perin al Genoa. Entrambi prestiti secchi. 6 giocatori via, tutti nazionali dei loro paesi e nessun guadagno. Nessun pretendente per Costa, Bernardeschi e Ramsey. Aouar e' un sogno di mezza estate. Dybala ancora una volta in partenza, restera'.
"Il bilancio in rosso si deve al Covid", tuonano gli aziendalisti. 
Juve 0, Napoili 175.

La disastrosa gestione di acquisti e cessioni, e la scelta di Sarri, un allenatore che ha accettato di allenare una “squadra non allenabile” dovrebbero portare Paratici nella citta' eterna. Non vediamo l’ora che questo avvenga. Sperando che le voci siano vere e che AA si renda conto che essere quarantenni non e' un merito. Per il bene della Juventus e per il nostro.