Le Cariatidi, ovvero le danzatrici di Caria, paese della Grecia, sono raffigurate nel Partenone che troneggia lassù, come tempio dei templi, innalzandosi al di sopra della città di Atene. E pare che fossero giovani e bellissime, altro che delle vecchie "babbione" come si vuole fare passare nel gergo comune. Ma vecchie e rinsecchite dagli anni sono le sculture che le rappresentano, e perciò la definizione si appropria del significato negativo e di vecchiume che oggi connotiamo con questa definizione.

E con questa definizione mi allaccio a parte del mercato della Juventus, dove pare che i giovani sian ancora nell'animo delle parole ma non dei fatti. Se si voleva programmare, il mercato offriva soluzioni ben più allettanti che la ricerca di giocatori usurati e alle prese con vari acciacchi, che però presentano richieste di compensi molto elevati, indice che possono chiedere molto, ma dare poco! Vedo che la lezione Ronaldo non ha fatto scuola. Non si vince con i nomi altisonanti, ma con le gambe che volano, la fame di vincere, e la prospettiva, perché no, di essere venduti ad atre società più danarose.
Dopo la Juventus, Di Maria e Pogba a chi li venderemo? A nessuno, perchè uno andrà a fine carriera (Pogba) e l'altro si concede una breve parentesi prima di accomiatarsi, naturalmente dopo avere preso un "cachet" veramente cospicuo. Ma il "cachet" lo stanno prendendo anche i tifosi, per il solito mal di testa che viene a vedere la squadra che balla ogni partita, come se fosse il Frosinone, e non la Juventus, intesa come nepromossa e non eventuale leader del campionato. E vedere i giocatori viaggiare da una parte all'altra del campo e non prenderla mai è demoralizzante, come non riuscire a superare la metà campo come avvenuto contro la Fiorentina, e vedere il portiere viola che non fa neanche una parata per tutto il secondo tempo, lascia molto amaro in bocca.
Sentire poi le dichiarazioni del Mister, spesso obnubilanti e senza logica, fanno propendere al bicchiere d'acqua con pastiglia annessa per l'emicrania. Anche se sembra che il bicchiere pieno di buon vino toscano, sia stato bevuto precedentemente, emulo forse di Sarri, che citava zone vinicole con grande competenza. 

Di giovani con un buon pedigree ce ne sono in giro, si vedano Raspadori, Simeone, Udogie, per non parlare di altri con l'età non vetusta ma con intatta capacità e classe cristallina, come Deulofeu. Eppure, la dirigenza si incaponisce su nomi che dovrebbero dare garanzia di classe ed esperienza, ma che non garantiscono gioventù, ovvero la sana costituzione fisica. Altrimenti ci sono ancora in circolazione Rivera, Mazzola, Baggio, Riva e perché no, magari Vieri. Sono un po' avanti negli anni, ma sanno di calcio come pochi. Purtroppo si dice che il vecchio sa, ma non può, mentre il giovane può e non sa. Ma se si vuole programmare, allora si deve ragionare in termini concreti.
Pogba fino a gennaio non lo si vedrà in campo, anche per una gestione poco attenta e molto "debole" caratterialmente della questione. Perché per quattro mesi il signor Pogba incasserà la bellezza di quattro o più milioni netti di euro, senza giocare. Mentre il signor Di Maria ha già fatto più panchina di Miretti, che sta offrendo maggiori garanzie di gioco, ma guadagna dieci volte meno di lui.
Scusate se parliamo di soldi, ma ricordiamoci che i soldi sono alla base delle sanzioni che l'UEFA, ormai in mano a Ceferin ed Al Khelaifi, ci commina appena può, seppure non sia nemmeno limpido il sistema seguito dal massimo organismo europeo.
E vista la nostra debolezza politica, non possiamo prestarci a continue difficoltà dovute ad una scarsa capacità di gestione del mercato, che se dalle parti delle uscite è da dieci e lode, nelle entrate è da cinque.
Bremer a 45 milioni lo prendo anch'io, Cambiaso, che ci serve come il pane, comprato a nove milioni e poi dato in prestito. A chi? A quel Bologna che ci ha dato picche a tutte le nostre richieste, vedi Arnautovic. Udogie e Molina, poco più di quarant'anni in due, avrebbero meritato lo sforzo di spendere anche una trentina di milioni, ma avremmo risparmiato i soldi per Kostic(si bravino, ma non da Juve), e sistemato fascia destra e sinistra per dieci anni, più eventuale plusvalenza cospicua alla rivendita. Insomma costo di investimento e non a perdere.
In mezzo al campo non ci serve un Platini, ma uno che prenda a botte tutti, e sradichi palloni, che corre come un folle, e senza paure da controllare per  ogni pallone che tocca. Non faccio nomi, ma se ci si guarda in giro se ne trovano, come li trova il Napoli, o la Fiorentina, che sembra abbiano scout più vigili della nostra amata Juventus.
Prendiamo ad esempio Barak, preso dalla "viola", l'anno scorso ci ha fatto ammattire in entrambe le partite contro il Verona. Ha tutto: fisico, corsa, tiro, tecnica ed è pure forte di testa. Ma guai a prenderlo, non ha il pedigree! Eppure è nazionale Ceco.
Si veda il caso Skriniar, il più forte difensore del nostro campionato. Anni fa lo andai a vedere a Genova, dal vivo, e mi impressionò. Fece fare la figura dei bidoni a tutte le punte della Juventus, eppure sembrava che nessuno se ne fosse accorto. E per maggiore aggiunte, ci mettiamo che Marotta, allora manager della Juventus, avrebbe potuto assicuracelo facilmente, ma si lasciò mano libera all'Inter. Come per Barella, anche qui anche un cieco con tanto di bastone avrebbe visto che aveva qualcosa in più, ma nemmeno per la causa della riabilitazione dei santi Callisto e Callifugo, non ci si schiodò da tentennamenti e dormite.
Ricordo ancora la vicenda Verratti, allora al Pescara, ormai in orbita Juventus, ma il tentativo di comprarlo con due "castagne secche" lo fece finire al Paris S.G. , e con la dirigenza del Pescara piuttosto offesa dalla vicenda.
Pensiamo veramente di vincere qualcosa quest'anno? E se non vinciamo, come sostituiamo Di Maria, che a fine anno si gode la sua pensione? Abbiamo il sostituto? Sarà finalmente un vero campione, oppure un altro surrogato di scarsa qualità?

Il corso delle vicende ci dirà se abbiamo torto o ragione, ma se il giorno si vede dal mattino, la sera sarà buio pesto! Mi aspetto di vedere come si giocherà stasera a Parigi, spero senza le gambe imballate di Firenze, ma con la mente sveglia e la volpe sotto l'ascella, per non farsi intorpidire dalle giocate dei vari Messi, Neymar e Mbappé, altro giocatore che si poteva comprare, ma che perdemmo con dormita annessa, e il Paris S.G. ci fregò anche quello.
Speriamo in bene!