Le notizie di mercato oggi si muovono alla velocità della luce, da una redazione all'altra, da un paese all'altro. Sto vivendo questo inizio di calciomercato come se tutti fossero stati a scuola del grande e simpatico Maurizio Mosca! Ottimo giornalista sportivo, ma chiaramente folcloristico e poco attendibile per le bombe di mercato!

Se qualunque persona la sera, tornato stanco da lavoro, volesse scegliere se guardare Striscia la Notizia, teleprogramma di satira, informazione generale o un teleprogramma nazionale, regionale che parla di calcio, si accorgerebbe che non c'è nessuna differenza per quanto riguarda l'informazione satirica, con il dubbio che Striscia sia più serio e credibile di altri canali sportivi.

Ormai siamo ai livelli di "La Sai l'Ultima?" e vi faccio un esempio serio di due giornalisti sportivi che ritengo seri. Nello stesso teleprogramma sportivo partecipano Luca Momblano e Carlo Laudisa: i due hanno informazioni nettamente contrastanti per la Telenovela sul prossimo allenatore della Juventus. Il primo, secondo le sue fonti dà per certo che la Juventus sta facendo l'impossibile per portare a Torino Pep Guardiola, mentre il secondo, afferma quasi con assoluta certezza che Guardiola ha zero possibilità di sedersi sulla panchina bianconera.

Ho fatto questo esempio serio, di persone serie che hanno informazioni diverse sullo stesso argomento. Ma su altri canali e su altri giornali troviamo giornalisti sportivi che spocchiosamente deridono altri colleghi, quasi avessero l'assoluta verità in mano da sventolare in barba a tutti. Siamo arrivati ad un livello di giornalismo sportivo che francamente non condivido e sopporto. Taluni iniziano a parlare così "Secondo le mie fonti...". Per arrivare a citare genericamente che hai delle fonti, innanzitutto devi valutare se siano credibili o poco credibili e se reputi che lo siano poco, allora non iniziare nemmeno a soffiare alito sulla notizia, abbi la serietà e l'intelligenza di tenerla per te. Invece certi per aumentare la propria credibilità (generando l'effetto opposto) la sparano grossa e convinti di quello che sanno o credono di sapere, cercano di contrastare le tesi, o meglio, le informazioni degli altri.

Ormai la competizione tra società sportive è quasi diventata secondaria (ora la sparo io grossa) alla competizione tra giornalisti sportivi specializzati in calcio mercato che sono diventati sempre più ridicoli agli occhi della gente comune e dei tifosi comuni.

Io non sò se siano più fondate le notizie di Tizio rispetto a quelle di Caio, ma credo che la stampa sportiva debba riacquistare un pò di credibilità, scegliere di esercitare la professione di giornalista sportivo è una cosa seria e deve essere vissuta come un divertimento e con passione, senza essere obbligati a scendere nella satira o nella poca credibilità per cercare di aumentare ascolti o lettori.

Da tifoso e da bloggherista, mi auguro che Pep Guardiola sieda sulla panchina dell'Allianz Stadium per la gioia dei supporters juventini e per il lustro che acquisterebbe il calcio italiano. Chissà, forse gli allenatori italiani alle prime esperienze verrebbero avvantagiati scrutando ed ammirando un'altro modo di insegnare a giocare al pallone. E ne gioverebbero tanti parrucconi che sono attaccati alle radici italiane difensiviste e contropiediste. Insomma potrebbe portare quella ventata rivoluzionaria che portò Sacchi qualche secolo fà e che ha cercato di portare con discreto successo Sarri, al Napoli, negli anni precedenti. 

Che sia la volta buona? 

Per questo chiedo ai tanti professoroni che lavorano nel calciomercato di stare sereni, si possono riportare delle notizie senza arrogare e senza giocare con i sentimenti e le emozioni di tanti tifosi e bloggheristi come il sottoscritto. 

W il giornalismo sportivo! W Guardiola alla Juve!