Ieri sera si è conclusa una pirotecnica 33^ giornata con ben 29 reti fatti. Un turno che ormai ha quasi delimitato la griglia play off, ma che invece lascia aperta la lotta play out in una vera e propria bagarre. Nel dettaglio andiamo a vedere cosa è successo e come stanno le venti di B.

Juve Stabia Virtus Entella 1-1
Agli stabiesi mancano i tre punti dalla ripartenza del campionato con il 3-1 sulla Spezia nell’ultimo match del 08/3 e sono scivolati al quartultimo posto in piena zona play out. L’undici di Caserta è in crisi di risultati ma non di gioco, però dietro si balla un po’ troppo. Il calendario non è dei migliori e prevede: due scontri diretti con Cremonese e Venezia e le blasonate Chievo e Frosinone. Il pareggio di ieri ha ulteriormente complicato le cose ed ora ottenere una salvezza diretta sarà dura. Segno X andato bene alla Virtus Entella. I liguri al secondo 1-1 consecutivo sono una squadra compatta ed equilibrata, in classifica si trovano nella terra di mezzo e non faticheranno a trovare i 4 punti che mancano alla definitiva tranquillità

Ascoli Salernitana 3-2
La cura Dionigi ha cominciato a funzionare ad Ascoli con 6 punti in due partite dall’arrivo del nuovo tecnico modenese, trascinati da un super Ninkovic. I marchigiani si trovano ad un punto dalla salvezza con un calendario relativamente facile da non fallire, considerato anche il buon organico dei bianconeri. Trotta e Scamacca sono un lusso per la categoria. Per i campani la sconfitta del Del Duca pregiudica la corsa ai play off. D’altronde il campanello d’allarme era già scattato nei balbettanti 4 punti casalinghi ottenuti al fotofinish con Juve Stabia e Cremonese. Alla squadra del presidente Lotito non resta che rimboccarsi le maniche e affidarsi ai suoi gioielli Kiyine e Akpro e alla ritrovata vena realizzativa di Djuric. In un calendario difficilissimo che vede cinque scontri diretti con compagini impegnate anche esse per la volata serie A, il destino è nelle proprie mani o meglio nei propri piedi

Benevento Venezia 1-1
I Sanniti ormai già promossi con largo anticipo devono solo onorare il campionato. Mentre i lagunari sono alle prese con la lotta salvezza. Per gli uomini di Dionisi è fondamentale lo scontro diretto di lunedì contro il Pescara tra le mure amiche, appaiate in classifica a 40 punti. Eventuali tre punti aprirebbero nuovi scenari.

Chievo Trapani 1-1
Un pareggio che non serve a nessuno. Il Chievo occupa l’ultimo posto utile per raggiungere i play off e una vittoria sui siciliani sarebbe stato un passo decisivo per il raggiungimento dell’obiettivo, il calendario non è proibitivo ma occorre ritrovare la brillantezza di gioco. Gli uomini di Castori sono al terzultimo posto a sette punti dall’Ascoli. Dovrebbe vincere tutte le partite e sperare nel passo falso di alcune sue dirette concorrenti. Impresa ardua già da lunedì in trasferta contro l’ostico Pisa. 

Cittadella Crotone 1-3
Gli squali allenati da Stroppa hanno dato una bella prova di forza imponendosi al Tombolato con un roboante 1-3 trascinati ancora da superSimy e Messias autore di una doppietta. Si candidano prepotentemente alla promozione diretta e l’occasione si presenterà al prossimo turno in casa con il Pordenone terzo in classifica. Gli uomini di Venturato nonostante 0 punti negli ultimi due match, hanno già messo una forte ipoteca a sui play off. Basta ottenere 4 punti per avere la matematica certezza, con la speranza di ritrovare quella spensieratezza che li caratterizza da due anni a questa parte, quando il sogno svanì per un soffio contro il Verona.

Empoli Frosinone 2-0
Una doppietta di Ciciretti stende i ciociari e li proietta in piena zona promozione. Il facile calendario rende agevole la volata finale. Anche per il Frosinone i prossimi incontri sono alla loro portata. Ma la sterilità sotto porta di Ardemagni e compagni rendono i piani di Nesta più complicati.

Livorno Cremonese 1-2
I grigiorossi nonostante i goal di Ciofani e Valzania, non hanno avuto vita facile contro un già dismesso e retrocesso Livorno. Comunque tre punti importanti che fanno seguito a quelli conquistati il turno precedente con il Pescara. I Lombardi hanno un organico superiore alle altre contendenti per la salvezza ed ora lo stanno dimostrando, il calendario non è propio agevole in vista di scontri con Chievo, Spezia e Pordenone, ma la sensazione è che la squadra di Bisoli c’è la possa fare. 

Pescara Perugia 2-2
I biancazzurri del neo tecnico Sottil sono partiti forte 2-0 dopo venti minuti, ma si fanno recuperare da una doppietta di Iemmello sul finire del primo tempo. Nella seconda frazione gli ospiti più pericolosi con il palo che salva Fiorillo. Un pari che non accontenta nessuno e lascia entrambe le squadre nelle sabbie mobili della bassa classifica. Rispetto ai biancazzurri che nelle prossime partite devono affrontare Venezia e Frosinone, per gli umbri con una rosa tecnicamente superiore, disputare il prossimo torneo cadetto non dovrebbe essere un problema.

Pordenone Pisa 1-0
Un goal di Ciurria nella prima frazione di gioco permette ai Neroverdi di regolare la pratica Pisa con il minimo sforzo. Lunedì sono attesi allo scontro diretto contro i calabresi per provare il salto diretto. La squadra di Tesser non è una rivelazione, ma un progetto costruito nel tempo che sopperisce con il collettivo alla mancanza di individualità. I toscani nonostante la battuta d’arresto dopo le belle precedenti prove rimangono attaccati al treno delle inseguitrici e il calendario agevole potrebbe favorirne l’aggancio.

La Spezia Cosenza 5-1
Le Aquile trascinate daGalabinov demoliscono il Cosenza, ormai abbandonatosi ad una mesta retrocessione. Le due precedenti partite al San Vito contro Trapani ed Ascoli che hanno portato un solo punto, ne è la prova che neanche un miracolo può ormai salvare i rossoblu. I liguri sono spettatori interessati del big match di lunedì sera a Crotone, dove con una contemporanea loro vittoria a Livorno ne trarrebbero sicuramente vantaggio, la partita perse in casa con il Pisa pesa come un macigno sui bianchi di Italiano. Comunque vada la squadra resta tra le maggiori favorite alla promozione, per organico e qualità di gioco dimostrata in campo.