Sedici squadre ancora in corsa per strappare il pass e volare ai quarti di finale della coppa più ambita. Chi parte avvantaggiato grazie al risultato dell’andata, chi è chiamato alla rimonta (in alcuni casi quasi disperata), chi parte da situazioni di parità. C’è però una certezza: tutte e 16 le formazioni potranno fare affidamento sulla loro stella, sulla punta di diamante. Scopriamo insieme, caso per caso, di chi si tratta.

  • VALENCIA: gli spagnoli allenati da Celades faranno sicuramente affidamento sul loro capitano. Dani Parejo è l’uomo che può prendere per mano questa squadra e portarla alla rimonta. Il centrocampista spagnolo, che conosce ormai benissimo l’ambiente e ha una tutto sommato discreta esperienza in Europa, sa come si fa in queste notti.
  • ATALANTA: l’obiettivo è vivere un’altra grande e memorabile serata europea. La Dea ci ha preso gusto, e non vuole fermarsi proprio adesso. Nel deserto del Mestalla ci sarà da difendere il rotondo vantaggio maturato sul prato di San Siro piuttosto che attaccare a testa bassa. Ecco che Pierluigi Gollini può essere l’uomo giusto: una sua grande prestazione dovrebbe significare passaggio del turno dei bergamaschi.
  • RB LIPSIA: scontato? Forse. Ma non si può parlare dei tedeschi senza citare Timo Werner. Ne ha fatto già uno dal dischetto nella gara d’andata, vorrà ripetersi certamente anche al ritorno. Il centravanti di Stoccarda proverà a trascinare i tedeschi verso un'importantissima qualificazione.
  • TOTTENHAM: c’è da ribaltare il pessimo 0-1 del Tottenham Hotspur Stadium. Fuori Son e Kane, gli Spurs si affideranno per lo sviluppo della loro manovra offensiva quasi interamente a Dele Alli. Servirà una grande prestazione anche da parte dell’inglese per sperare nella qualificazione.
  • PARIS SAINT-GERMAIN: l’1-2 di Dortmund è tutt’altro che irrimediabile, ma i parigini devono trovare almeno una volta la via del gol e cercare di arginare il più possibile le fiammate del Borussia Dortmund. Può essere la notte di Kylian Mbappé: l’enfant prodige, in grande spolvero nell’ultimo periodo, seppur giovanissimo sa bene come si fa nelle grandi serate di Champions.
  • BORUSSIA DORTMUND: Haaland? Probabilmente, ma il PSG farebbe bene a tenere gli occhi su Jadon Sancho. Il millennials che sta tanto incantando l’Europa (possibile asta milionaria per portarlo via da Dortmund a giugno) potrebbe creare più di qualche grattacapo a Tuchel. Importanti saranno le sue progressioni sulla fascia, altrettanto importante per i tedeschi sfruttarle nel miglior modo possibile.
  • LIVERPOOL: difficile segnare a questo Atletico, ma i Reds non si danno per vinti facilmente. Con una Premier ormai in tasca, Klopp schiererà la migliore formazione possibile per ribaltare il risultato del Wanda Metropolitano. Quella di Anfield potrà essere la notte di Mohamed Salah: l’egiziano, ancora una volta, si caricherà sulle spalle la squadra detentrice dell'ultima edizione.
  • ATLETICO MADRID: l’obiettivo è non subire gol. Una filosofia quella del Cholo Simeone che assume ancora più importanza ora. E chi se non Jan Oblak può risultare decisivo in tal senso? Il portiere sloveno è chiamato a una prestazione super: non semplice, ma in Champions League spesso si esalta!
  • MANCHESTER CITY: Guardiola non può pensare di gestire il vantaggio, sarebbe assurdo da parte sua e controproducente. Ecco perché sarà importantissimo il lavoro di Kevin De Bruyne, tanto in fase difensiva quanto in quella offensiva. Il City conta sul talentuoso centrocampista belga.
  • REAL MADRID: “se c’è una squadra che è in grado di ribaltare un risultato simile ecco, quella è il Real Madrid” disse Casemiro al termine della gara d’andata. Al ritorno è chiaro aspettarsi un Madrid spinto in avanti alla ricerca dei gol qualificazione (uno non basterebbe) senza però dimenticare la fase difensiva, altrimenti contro il City son dolori. Casemiro sarà il punto di riferimento dei Blancos all’Etihad. L’obiettivo è evitare la seconda eliminazione consecutiva agli ottavi di finale.
  • JUVENTUS: scontato, banale, ripetitivo. La Juventus è chiamata ancora una volta alla rimonta in un ottavo di finale. Questa volta molto più abbordabile, ma servirà una gara attenta. I bianconeri si aggrappano a uno che questa coppa l’ha sollevata già cinque volte in carriera e vorrebbe farlo una sesta. Sarà ancora una volta la serata di Cristiano Ronaldo?
  • OLYMPIQUE LIONE: a sorpresa, Rudi Garcia si presenta allo Stadium (sebbene non sia ancora sicuro si giochi nel fortino bianconero) in vantaggio di una sola ma pesantissima rete. Ma guai a sognare troppo presto. C’è da difendere il risultato maturato al Parc OL, senza scoprirsi. Lo è stata all’andata e potrebbe essere anche al ritorno la partita di Houssem Aouar, per regalare ai francesi una notte memorabile.
  • BAYERN MONACO: senza l’infortunato Lewandowski, i bavaresi si affideranno al talento di Serge Gnabry. Incontenibile all’andata (nella gara di Stamford Bridge ha colpito i Blues due volte), il tedesco proverà ad archiviare il discorso qualificazione sin dai primi minuti. L’Allianz Arena ha gli occhi puntati su di lui.
  • CHELSEA: i Blues sono chiamati ad una rimonta disperata. Gli uomini di Lampard devono segnare 3 gol senza subirne. Impresa ai limiti dell’impossibile. Proverà Willian a scardinare la difesa bavarese: il brasiliano, che sta attraversando un buon momento, potrà sicuramente contribuire alla causa inglese.
  • BARCELLONA: non sicuramente il risultato sperato alla vigilia quello del San Paolo. Agli uomini di Quique Setién tuttavia basterà vincere la gara (o eventualmente pareggiarla a reti bianche) per volare ai quarti. Può essere la notte del dieci argentino: il Barça si affida al talento di Leo Messi per superare l’ostacolo Napoli. Nella notte delle stelle, il Camp Nou si augura possa brillare LA stella.
  • NAPOLI: “ci proveremo” ha detto Lorenzo Insigne. Chi meglio di lui che è nato, vissuto e ha giocato a pallone all’ombra del Vesuvio può incarnare l’anima del Napoli? Il ragazzo con la maglia 24 proverà a far vivere una notte indimenticabile al popolo partenopeo. Il capitano si farà trovare pronto.


Quelli appena citati potrebbero essere gli uomini chiave per far pendere la qualificazione da una parte piuttosto che dall’altra. Lungi dall’essere dei pronostici (non è nell’interesse di questo articolo) queste righe vogliono mettere in luce gli uomini che potrebbero realmente fare la differenza nei rispettivi impegni.

Che le gare di ritorno abbiamo inizio: buona Champions a tutti!