Come ogni estate, ci ritroviamo qui, a parlare e giudicare il calciomercato della nostra amata Lazio.

Come ogni anno, ci ritroviamo qui con emozioni contrastanti, tra il bene e il male, tra la consapevolezza di essere forti (forse mai così forti nell'era Lotito) e l’amarezza per un'altra sessione di mercato buttata alle ortiche.

Voto 5 al calciomercato di Lotito e Tare, un calciomercato indecente dove la media viene alzata dal ottimo acquisto LAZZARI ma viene abbassata dalle mancate cessioni, dalla mancata punta che ci serviva come il pane, dalla vendita di Badelj, dalla poca ambizione, cose che oramai ogni laziale ci sta facendo abitudine. Eppure, questa squadra con 2/3 innesti sarebbe diventata a mio avviso una candidata al 3º posto, purtroppo come ogni anno manca l'ambizione di migliorarsi.

Usciamo da questo mese di agosto un minimo rafforzati, ma rispetto ad altre squadre, indeboliti, la domanda sorge spontanea, si ha veramente voglia di puntare ad altro oltre alla Coppa Italia? Questa deve essere la nostra unica ambizione? E sopratutto, quanto il tifoso Laziale deve aspettare per una squadra finalmente completa per lottare per grandi traguardi?

Per ora la squadra, il mister, e la forma fisica sono ottime, la prestazione contro la Roma ci da ancora più convinzione della vera forza della squadra, ma come ogni anno il problema sorge a fine anno, con un calendario pieno di partite, di competizioni.

La paura di ogni Laziale è sempre la stessa, iniziare bene il campionato, stare sui 3 fronti, giocarsela in Europa League per poi rovinare tutto con 1 mese, tra infortuni, squalifiche, partite importanti giocate con Patric centrale di difesa, partite giocate con Cataldi regista e Parolo mezzala.