Abbiamo assistito tutti ad una delle più belle ed emozionanti partite di questa stagione. Lazio e Inter si sono date battaglia per 90 minuti e quando tutto sembrava perso per i nerazzurri un paio di minuti e un paio di episodi hanno cambiato la storia di questa stagione. 

Una Lazio che per quasi 80 minuti sembrava controllare con facilità una partita dimostrando una organizzazione e una tecnica invidiabile. Il gol di Anderson è una meraviglia tattica e tecnica in collaborazione con Luljc. Milinkovic Savic è di un'altro pianeta, da solo tiene in scacco tutta l'Inter. 

Ma come già in Europa League qualche minuto è bastato per mandare in tilt la Lazio, anche stasera in pochi minuti Inzaghi e la sua squadra hanno mandato in fumo un'intera stagione. L'inesperienza ha fatto pagare ai romani di fede laziale un conto salatissimo per la seconda volta quest'anno. Eppure per quanto visto in campo in tutta la 6e per questi 80 minuti la Lazio ha dimostrato un'organizzazione di giovi e un tasso tecnico decisamente superiore all'Inter di Spalletti, non a caso a 10 minuti dallo scadere c'erano 6 punti tra le due squadre, ma il calcio sa essere diabolico. E così l'Inter approfitta di un paio di episodi e si porta a casa una importante quanto insperata qualificazione alla prossima Champions League. 

Non vorrei essere Inzaghi stasera, mi dispiace veramente per lui perché ha dimostrato di saper fare un calcio fresco giovane e pieno di tecnica, ha pagato a caro prezzo gli episodi come soprattutto l'espulsione Luljc, migliore in campo con Savic.
Peccato per loro, sarà un duro colpo da assorbire.
Complimenti all'Inter che all'ultimo ha dato un senso a questa stagione e così potrà cambiare anche il corso del mercato.