Nel 2020 la squadra capitanata da Stefano Pioli sta veramente macinando numeri da record. La vittoria di ieri sera contro il Napoli ha rappresentato davvero una prova di maturità dei rossoneri che ormai, senza dubbio, incarnano una bella realtà di questa nuova stagione.

Tuttavia, quando guardavo l'intervista pre-partita di Paolo Maldini e quella post- partita di Daniele Bonera ho avuto un moto (involontario) di ribellione. Penso che i media debbano finirla di inzigare subdolamente i rossoneri cercando di portarli a dire che lo scudetto è possibile e che il Milan quest'anno si possa giocare il titolo iridato.
Non c'è nulla di più falso e destabilizzante per l'ambiente meneghino!
Ricordiamo tutti in che situazione versava la squadra prima dell'arrivo di Ibrahimovic e quanta fatica è stata fatta e si sta ancora facendo per trovare e applicare (merito di Stefano Pioli) un pensiero di gioco.
Ora i rossoneri stanno ottenendo risultati e trovando continuità, ma cerchiamo di essere realisti, ecco cinque motivi per cui è quasi impossibile vincere:

1- Il Milan vive principalmente di Ibrahimovic. E se lo svedese dovesse restare fuori? (Come purtroppo sembra che sarà per un periodo ancora non indicato dopo l'infortunio di ieri). Attualmente non esistono attaccanti di livello, in grado di sostituire lo svedese.
2- Alcuni limiti evidenti persistono nella fase difensiva (vedi prestazioni del buon Romagnoli). E non esistono terzini o un centrale all'altezza dei titolari in panchina.
3- Sandro Tonali (che dovrà avere un ruolo fondamentale nel Milan) è ancora acerbo e ci vorrà del tempo per farlo crescere. Kessie e Bennacer non sono dei cyborg, dovranno riposarsi prima o poi.
4- Ci sarà (e sta arrivando), come è normale, un calo di forma (che negli ultimi mesi è stata davvero straordinaria). E il Milan ha anche il gravoso impegno dell'Europa League.
5- I concorrenti sono tanti, con giocatori più forti e panchine più lunghe e di qualità.

Indi per cui, che si smetta di inzigare la dirigenza (che sta ancora imparando a muoversi) e l'ambiente in toto anche perché non sono sicuro che la squadra sia pronta a reggere l'urto di un innalzamento di aspettativa che implica saper reggere con grandissimo carattere e unità ai momenti difficili che arriveranno.
Sono convinto che il team debba andare avanti senza pressioni di questo tipo e che qualcuno che parla continuamente di scudetto forse applichi un pizzico di malizia, preparandosi poi a lasciar rovinosamente cadere dal nido delle ambizioni pompate il povero Diavolo!