L'8 agosto alle ore 18 italiane ha chiuso i battenti il calciomercato inglese in entrata. Solo quello inglese, lo avete capito sì? Chiedo perché da un minuto dopo sono iniziate le pagelle di mercato, i resoconti e la pubblicazione delle probabili formazioni, e anche feroci critiche o ingiustificati giubili, come se tutto il calciomercato europeo non terminasse il 2 di settembre. Che la Premier sia il campionato di eccellenza attuale, e che avrebbe dato diverse possibilità di mercato non ci sono dubbi, ma non è il solo. C'è ancora molto da fare, c'è ancora molta carne al fuoco che può bruciarsi o diventare un'ottima grigliata.

Se delle somme, per forza, bisogna tirarle, perché in questo momento non c'è altro di cui parlare, cosa si potrebbe dire? Beh, si può dire che, certamente, la settimana londinese di Paratici è stata un completo fallimento sotto ogni punto di vista. Soprattutto nelle uscite non è riuscito a piazzare uno, che sia uno, dei giocatori che aveva in mente. Dybala e Mandzukic non hanno accettato il Manchester United, Khedira l'Arsenal, e Rugani lo stesso Arsenal: solo Kean è riuscito ad accasarsi all'Everton. Ma di certo non possiamo parlare di mercato juventino scadente, visto le precedenti entrate di de Ligt, Rabiot, Ramsey e Demiral, e comunque c'è ancora tempo per le uscite, e forse qualche altra entrata. Che poi la Juve abbia difficoltà nel vendere alcuni giocatori è chiaro, ed è l'eredità pesante lasciata da Allegri.

L'Inter ad un tratto sembra diventata la regina del mercato, per l'affare Lukaku, e Marotta un genio che avrebbe battuto seccamente l'allievo Paratici. In realtà, Lukaku per l'inter di Conte è un ottimo acquisto che farà bene, su questo non ci piove, ma vorrei chiarire, per chi sta esagerando nel tessere le lodi del buon Beppe, che dopo un mese di tira e molla, se Dybala avesse pronunciato un semplice "sì" oggi Lukaku sarebbe alla Continassa, quindi il no di Dybala e il presidente Zhang, che alla fine ha deciso di firmare l'assegno, hanno portato Lukaku a Milano. C'è ancora la grana Icardi da risolvere. A proposito, su sponda nerazzurra si dice che dietro alla fermezza di Icardi di rinunciare a qualsiasi ipotesi ci sia un furbesco accordo con Paratici. A Torino si è sparsa la voce che i rifiuti di Dybala a United e Spurs siano frutto di un accordo con Marotta. Quindi come la mettiamo? Ci toccherà un mese di questa telenovela, con relativi tentativi di ergersi a chi avrà fatto l'affare più degli altri? Spero ovviamente di no e che Paulino resti con la sua 10 bianconera.

Il Milan dell'ottimo Giampaolo sta facendo quello che può sperando di avere trovato qualche buon giocatore in quelli che sono arrivati e sogna Correa. Correa? Sì, per ora è il massimo che possono sognare, ma con Giampaolo sono sicuro che farà bene il Milan. Il Napoli per ora ha aggiunto un ottimo Manolas alla difesa, e non è poco, ma davanti e in mezzo è ancora incompleto, però potrà contare sul secondo anno di Carletto. Le romane? Beh, la Roma ha l'euforia portata da Fonseca e da qualche buon innesto, forse perderà Dzeko e forse avrà Higuain, ma per il momento è presto e una vera trattativa per Higuain non c'è. Per Dzeko all'Inter c'è, eccome, se l'Inter riuscìra a vendere Perisic a breve potrebbe trovare le risorse mancanti per l'affondo decisivo, ma la Roma farà partire Dzeko senza un degno sostituto? La Lazio se riuscirà a mantenere Savic e gran parte della rosa potrà dare continuità con Inzaghi e potrà dire la sua per il quarto posto.

Insomma, siamo al 10 di agosto e di tempo per migliorare o peggiorare le rose ce n'è ancora molto, forse troppo, ne frattempo sarebbe meglio per tutti, sottolineo, TUTTI, evitare di lasciarsi andare troppo prematuramente a sentenze definitive, dettate dall'affare del momento. Il calciomercato attuale vive di dinamiche che noi non possiamo nemmeno immaginare, e tutto fino all'ultimo può essere ribaltato o confermato (sembro Alessandro Borghese) anche gli affari ad oggi più impensabili. Buon calciomercato a tutti!