L'Inter ha vinto contro il Barcellona. Ha giocato in un San Siro carico a mille, stadio che rischia di sparire dalla faccia della Terra, pur essendo tra i più invidiati al Mondo, con Inzaghi, il solitario, che si giocava tutto, e la squadra, la faccia oltre che la sopravvivenza in Champions. L'Inter ha trovato la scintilla che cercava, si è detto. Una partita non straordinaria, buona intensità, catenaccio tipicamente all'italiana e l'arbitro che ha fatto il suo salvando l'Inter, evitando una espulsione a Calhanoglu sacrosanta e un rigore per un fallo di mano che avrebbe probabilmente cambiato il corso della partita e della classifica.

Il Barcellona è giustamente avvelenato, non è la prima volta che capitano cose così, ma si rimane sorpresi che simili errori si verifichino tanto in Champions quanto con il VAR che è nato proprio per evitare cose del genere che lasciano esterrefatti e senza parole.

Non si può non riconoscere che gli errori dell'arbitro hanno aiutato l'Inter. Non si vuole mettere in discussione il risultato sportivo, fino a quel momento, ma un pareggio non sarebbe stato così scandaloso per quanto si è visto in campo. Una partita ordinaria, nulla di straordinario, se ne sono viste sicuramente di migliori e più emozionanti.

L'Inter è una squadra che quest'anno sta tradendo le aspettative dei tifosi, si è persa, si spera che con la famosa scintilla della notte di Champions si sia ritrovata, ma sappiamo bene che una partita vinta, non sempre cambia il corso delle cose. Basta pensare a quello che è successo al Liverpool. Ritrova la vittoria in campionato con una goleada pazzesca e poi crolla nuovamente in profonda crisi. Rossa.

Insomma, bisogna chiedersi perchè con tutta questa tecnologia errori del genere continuano a ripetersi? Ora ne ha beneficiato l'Inter, ma non è detto che questo beneficio sia un vantaggio a lungo andare, perchè la prossima volta gli arbitri non faranno passare ai nerazzurri neanche mezza virgola e questo è bene saperlo. Il girone, tolto il Bayern, è equilibrato, il secondo posto sarà conteso tra il Barcellona e l'Inter e quello che sarà si spera verrà deciso dal campo e non da sviste e favori inconsapevoli arbitrali che inquinano il calcio e seminano sospetti che è bene stiano fuori da questa competizione.

Errare è umano, ma con il VAR è intollerabile. La furia del Barcellona è comprensibile, giusta e doverosa. L'Inter deve riconoscere formalmente ed ufficialmente l'errore commesso dall'arbitro. Senza nascondersi dietro il ni, il forse. Ne uscirebbe sicuramente bene, pur non avendo alcuna responsabilità, e sarebbe un bel gesto di sportività. Certo che se il Barcellona viene penalizzato così, significa che non crea più sudditanza come ai tempi che furono, e anche qui si potrebbe aprire uno scenario di riflessione molto significativo. Chi oggi crea sudditanza? Quali sono le società e le squadre verso cui non si può osare sbagliare?