Cercare l'anti-Juve nella nostra Serie A è come andare alla ricerca dell'isola che non c'è. I tifosi come bambini che sognano un mondo impossibile, fantastico, dove tutto è possibile. Un mondo dove può esistere anche l'anti-Juve di CR7&C. Perché oramai il marchio è questo. Si dirà la Juve di Ronaldo e company. 

Poi, però, scopri di non essere Peter Pan, di non avere poteri magici, di non saper volare, di non essere eternamente bambino o bambina, di essere una persona che vive sul Pianeta Terra, in Italia.
Centinaia di milioni di euro di differenza tra la Juve e le altre società e le altre squadre. Nessuna è in grado di competere con la Juventus. Nessuna. Qualcuna può avvicinarsi a farlo, come l'Inter o il Napoli, poi poco o niente. 
Serie A che è paradossalmente sotto attacco, perché si sta registrando l'effetto Ronaldo al contrario, i campioni, i pochissimi presenti, fuggono, vengono comprati, vengono venduti.

Piaccia o non piaccia la situazione è questa. Si devono fare i conti con i conti. La Juventus sarà la squadra ammazza campionato. Andrà per la sua, diritta verso i dieci scudetti consecutivi. Il vero titolo da conquistare sarà il secondo, il terzo, il quarto. Anche qui pare essere affare chiuso. Tra Inter, Roma e Napoli. Un paio di incognite che potranno minare il terzo e quarto posto, quello che ti trasporta nell'Europa che conta, ci saranno, ma niente di più.

Ed allora meglio andare alla ricerca dell'isola che non c'è. Sognare non costa niente, almeno questo.