Con la Coppa Italia conquistata ieri sera che permette alla Juventus di raggiungere quota tredici (i trofei vinti lungo la sua storia, a solo meno cinque dai 18, ma campionati di Inter e Milan), questa squadra, quella bianconera, dopo sette anni incredibilmente fantastici e ricchi di vittorie, è entrata nella leggenda. Nessuno mai aveva vinto per quattro anni consecutivi Scudetto e Coppa Italia, la Juventus ci è riuscita. Demolendo il record della stagione scorsa che apparteneva proprio a lei, a Madama.

E bisogna sottolineare come i piemontesi, ieri sera, abbiano vinto una finale giocando alla grande. Glissando sulla stanchezza fisica e mentale accumulata da Madrid in poi, questa volta la Coppa è stata portata a casa dalla formazione di Allegri offrendo una grande prestazione. Non vincendo ai supplementari come nel 2015 e nel 2016 grazie ad episodi o giocate individuali dei grandi campioni (si ricordi la rete di Morata nella finale contro il Milan di due anni fa). Non vincendo soffrendo come è accaduto lo scorso anno subendo gli attacchi avversari. Ma la vittoria questa volta è passata grazie a una partita in cui la Juve ha fatto la Juve dominando in lungo e in largo. E il risultato ne è la conferma lampante. Se solo gli undici iniziali avessero accelerato già nel primo tempo anziché sciupare o essere morbidi in talune occasioni, il risultato sarebbe stato archiviato ancor prima dell'intervallo. Così non è stato, ma la gestione della partita guidata da Allegri ha messo a tecere un po' di persone. Ma non tutte...

Il giornalista Mario Sconcerti nel post-partita ha domandato: "Nelle grandi costruzioni nel momento massimo, l'allenatore della propria squadra comincia a sentire i primi scricchiolii. Tu avverti questi segnali o senti che la Juventus può perfino crescere?"Allegri risponde stizzito: "La Juventus deve crescere. Le cose vanno viste sempre in positivo..." Dopo aver divagato un po' qua e un po' là, Sconcerti chiede: "Ma con chi ce l'hai?" Allegri controbbatte. "Con nessuno. Anche se già se mi dici così allora devo pensare che ti senti toccato.Non c'è nulla di incrinato. Al massimo non si arriva mai, perché non abbiamo ancora vinto la Champions. Ogni volta che parlate fate delle domande assurde!" Sconcerti: "Senti che il ciclo sia finito?" Allegri: "Ma io non sento niente!" Ennesima provocazione di Sconcerti: "Capisco che sei stanco..." L'allenatore juventino non ci sta: "Non sono stanco. Sono molto lucido, a differenza vostra. Sai quanta pazienza ho da vendere io? Altro che stai calmo... E vi aspetto tutti lì!" Allegri abbandona infastidito l'intervista. 

C'è chi ha letto nelle dichiarazioni del mister un'arroganza diventata estrema Che non se ne può più! Non ho intenzione di prendere le difese del tecnico livornese, ma credo che sia fondamentale, se si vuole dare un'analisi giusta e coerente con ciò che ha detto Allegri, dire che, come al solito, invece di congratularsi un minimo con questa Juventus che sta facendo delle cose mostruose in Italia e anche in Europa (fortuna che ci sia stata la Juve a tenere alto il tricolore negli ultimi anni in Champions perchè gli altri non ricordano manco il sottofondo dell'inno della massima competizione europea) si cerca di fare polemica. E questo non va bene e non è andato giù a Massimiliano Allegri! Che ha avuto una grande freddezza nel rispondere a dovere a Sconcerti, il quale spesso ha avuto modo di criticare il lavoro fatto da Conte e da Allegri. In una serata di festa e di gioia immensa, quale è stata quella di ieri per la Juve, una domanda come quella fatta da Sconcerti è totalmente inopportuna e fuori luogo! E anche propensa a cercare il pelo nell'uovo in un club spaventoso che ha scritto la storia negli ultimi sette anni! La pazienza che ha avuto Allegri in questi anni è davvero invidiabile ed è molto più facile fare polemica o rivolgersi sgarbatamente quando le cose vanno male piuttosto che quando vanno bene (si veda l'esempio di Sarri).

Il problema è che quando a dire parolacce contro una giornalista donna è il patenopeo si sorride. Quando Allegri lascia un'intervista senza mai essere scortese o volgare, lo si attacca! E' normale poi essere SCONCERTATI alla fine di tutto questo casino... Perdonate il giro di parole...