La sorpresa della Uefa Champions League edizione 2018/2019 è certamente l'Ajax. Da sempre modello di organizzazione e di scoperta di giovani talenti che in poco tempo diventano campioni o fuori classe: su tutti Marco Van Basten e Johannes Cruijff.

L'Ajax di oggi non possiede nel proprio organico solo dei bravi giovani calciatori, ma degli autentici fenomeni dalla classe sublime, dal carisma dei veterani, dalla tranquillità nell'affrontare grandi palcoscenici dei campioni navigati. 

Osservare come Frankie De Jong classe 1997 domina il centrocampo ci si rende conto della bellezza del calcio e di come deve essere un giocatore moderno, avrà un futuro da pallone d'Oro. Sul Calciatore non poteva che mettere gli occhi un grandissimo dirigente quale è Ariedo Braida, attuale direttore sportivo del Barcellona che lo ha acquistato e che rappresenta il degno erede di Xavi o Iniesta in mezzo al campo della squadra catalana.

In difesa primeggia De Ligt classe 1999 oggetto dei desideri dei più importanti club d'Europa ma destinato, sembrerebbe, a seguire il compagno De Jong in Spagna proprio al Barcellona. 

Il gol realizzato alla Juventus, uno stacco imperioso di testa che ha lascito di stucco il portiere bianconero e tutta la difesa juventina, dimostra la potenza del giovane lanciero. In difesa trasmette sicurezza nonostante la giovanissima età, non a caso indossa la fascia di capitano.

Infine lì, altro gioiello olandese ha il nome di Donny Van de Beek, un centrocampista offensivo dai piedi sapienti e dall'intelligenza tattica fuori dal comune, suo il gol del pareggio a Torino contro la Juventus. 

Tre gioielli dall'avvenire già scritto, tre autentici campioni di oggi e di domani.