Inter Lecce 4 – 0

La cerimonia dell'insediamento del nuovo re è avvenuta ieri sera in uno Stadio S.Siro colmo di entusiasmo. Grande era l'attesa per ammirare la nuova Inter guidata da Antonio Conte, e tutta la squadra nerazzurra scesa in campo non ha tradito l'attesa, dimostrando che lottando per la conquista dello scudetto quest'anno c'é anche l'Inter, e questa volta il biscione fa sul serio!

L'apertura roboante della prima partita contro il Lecce ha confermato le chiare e annunciate velleità di una squadra che, dopo 10 anni dalla conquista del suo ultimo scudetto, intende candidarsi in maniera seria e senza remore alcune.

Antonio Conte, abituato a lavorare inseguendo obiettivi da raggiungere a tutti i costi con il proprio intenso e costante lavoro, ha iniziato a costruire la nuova Inter dettando i parametri necessari per garantire il successo tanto sospirato da tutto il mondo nerazzurro. Infatti il tecnico ex Juve ha iniziato subito perorando la causa dei nuovi protagonisti ed esautorando i senatori scomodi. Perisic e Nainggolan infatti sono stati ceduti rispettivamente al Bayern di Monaco e al Cagliari in prestito con diritto di riscatto. Tra i nuovi forti giocatori spicca la figura del nuovo centravanti Lukaku il quale si è presentato alla prima giornata disputata ieri a S.Siro, segnando la terza rete.

Gli spettatori di tutto lo stadio hanno manifestato tutto il loro entusiasmo esplodendo all'unisono con un boato di approvazione beneaugurante per il proseguo del campionato.

A Icardi ora non rimane altro che abdicare e convincersi che il popolo nerazzurro ha eletto il suo successore dimenticando i goal e le gesta dell'ormai defenestrato ex re. Il destino del vecchio monarca sembra ormai segnato e cioè: o restare a Milano occupando in pianta stabile la panchina (e non più con la maglia numero 9), oppure svernare in quel di Torino dove la concorrenza con Higuain e Mandzukic sarebbe oltremodo scomoda e delicata. Quest'ultima soluzione infatti favorirebbe uno scambio tra le due società in cui Dybala andrebbe all'Inter per compensare il posto ancora disponibile nell'attacco nerazzurro alla corte di un Conte che conosce bene l'asso argentino per averlo avuto già tra le file degli attaccanti bianconeri.

Quindi l'Inter continuerà la sua strada verso la conquista di obiettivi prestigiosi ripudiando un re cacciato in esilio anche e soprattutto per l'intemperanza e le dichiarazioni maldestre e alquanto inopportune del suo più fidato consigliere e ambasciatore ufficiale.

Ieri Conte aveva preannunciato di schierare la formazione più in forma del momento malgrado alcune eccellenti assenze che sono state colmate egregiamente dai sostituti preannunciati e previsti per quei ruoli. La squadra nerazzurra può vantare degni sostituti in panchina che contribuiranno parecchio a tentare di conquistare gli obiettivi preposti.

Lukaku per ora è al 60% della sua forma, ma sarà un giocatore decisivo in occasione degli impegni di Champions che l'Inter dovrà cominciare ad affrontare già dalla metà di settembre in poi.

Il calciatore belga di origine congolese è dotato di un fisico da superman, basti pensare ai risultati espressi dal suo profilo fisico - atletico:

- altezza m. 1,90

- peso forma 94 Kg.

- Test di velocità impressionante, risultando al secondo posto dietro solamente a un solo compagno di squadra nel Manchester United e registrando la sorprendente velocità di 36 Km/h.

- Atleta la cui performance sulla corsa in progressione risulta devastante e inarrestabile.

- Colpitore di testa, gran colpitore di sinistro e palleggiatore con ambedue i piedi.

I sostenitori interisti potranno essere fieri di contare, fra le file di tutti gli elementi della squadra neroazzurra, un giocatore che farà certamente la differenza in campo e che presto sarà eletto idolo insostituibile da parte di tutti i suoi ammiratori.

 

In riferimento alla gara disputata contro il Lecce e terminata col punteggio finale di 4 – 0 per la squadra di Conte, si può affermare che la personalità decisiva di tutti i giocatori in maglia neroazzurra ha prevalso oltre che dal punto di vista tecnico, anche da quello fisico ateletico.

L'andamento della partita ha palesato una netta supremazia in tutti i reparti e una netta padronanza della conduzione della gara, anche se è giusto rilevare che sul punteggio di 2 – 0 si è registrato un evidente rilassamento degli uomini di Conte, i quali avrebbero avuto la possibilità di arrotandare il punteggio che poi alla ripresa del gioco è stato raggiunto in modo più cospicuo e soddisfacente.

In generale, comunque, la prova degli uomini di Antonio Conte è stata più volte sottolineata da convinti applausi da parte della platea presente tra gli spalti dello stadio Meazza, facendo presagire eventi futuri carichi di ricche soddisfazioni.

La lotta per la conquista dello scudetto 2019/20 si arricchisce particolarmente dopo aver assistito alla gara in cui il Napoli, lottando sia pure con fatica all'Artemio Franchi contro una Fiorentina molto agguerrita, è riuscito a prevalere alla fine imponendosi col risultato di 4 – 3 e candidandosi come maggiore antagonista di una Juventus che sabato prossimo all'Allianz Arena di Torino andrà a sfidare i campioni d'Italia in una gara che vedrà opposte ambedue le contendenti. L'incontro potrà chiarire e dare una risposta convincente, svelando le reali ambizioni delle 2 prime della classe. Su quale delle due squadre dovranno essere puntati i riflettori in massima parte, esprimendo il giusto gradimento in questo inizio di campionato, lo dirà proprio questo confronto diretto e tanto atteso!

Ma ci sarà anche la compagine dell'Inter che ha risposto con 4 goal (come il Napoli) e che può vantare di candidarsi anch'essa tra le pretendenti alla conquista dello scudetto. I nerazzurri saranno protagonisti a Cagliari senza badare al risultato di Torino sicuri che, sia pure ancora alla seconda giornata, ogni partita nasconderà le insidie inevitabili tese ad arrestare il cammino delle contendenti. Ma l'Inter senza dubbio sarà, a pieno merito, una delle tre compagini accreditate per la conquista al prossimo titolo di campione d'inverno prima e di campioni d'Italia successivamente a maggio!

L'era delle egemonie assolute è finita, prepariamoci a gustare il campionato più interessante di questi ultimi 10 anni!

 

Il censore