La Juventus batte il Cagliari per una rete a due e porta a Torino 3 punti importanti per consolidare il quarto posto e per la zona Champions.
Con questa vittoria la Juve sale a 62 punti, a 6 dalla Roma, che però deve ancora giocare.

Partita molto combattuta da entrambi i lati. 
Parte forte il Cagliari, che solo dopo dieci minuti segna il gol del vantaggio, nato da un errore a centrocampo di Dybala, dove Marin pesca libero in area Joao Pedro che piazza la palla dove Szczesny non può arrivare.
La Juventus non era ancora entrata in partita. 
La Juventus vuole a tutti i costi il pareggio, e al minuto '23, Luca Pellegrini si posiziona la palla al limite dell'area e tira: la palla entra, ma sfortunatamente colpisce Rabiot che segna con il braccio. Anche se attaccato al corpo, il regolamento dice che non si può segnare con il braccio, anche se attacco al corpo.

Tutto da rifare!
La Juventus vuole entrare in spogliatoio almeno con il pareggio, difatti, al minuto '45, Juan Cuadrado pennella una palla meravigliosa in area dove De Ligt stacca e non può sbagliare. 1-1, e tutti a bere un tè caldo

Questa vittoria è importante per la Juventus per rimanere almeno tra i top quattro.

Alla ripresa non accade nulla, accade qualcosa solo al '75, dove Dusan Vlahovic, dopo un pallone filtrante perfetto di Paulo Dybala, con cattiveria piazza la palla anche essendo marcato.
Rimonta della Juventus, ora risultato da mantenere. Il Cagliari non riesce a segnare, perciò triplice fischio da parte del direttore: Cagliari 1, Juventus 2.
Anche oggi tante occasioni, ma non sfruttate.



Andrea, 13 anni

(Altra vittoria della Ferrari!)