Il Milan, pur godendo di una posizione debitoria fra le migliori della serie A, in virtù dell'esistenza del FFP si trova a dover agire sul mercato con grande oculatezza. Questa oculatezza stride fortemente con l'avere quattro terzini sinistri in squadra ed un portiere di riserva che costa 6 milioni di euro all'anno. Al Milan mancano minimo un difensore centrale, una mezzala e una seconda punta. Buon senso avrebbe voluto che Zapata fosse confermato con ingaggio biennale invece di andare alla ricerca spasmodica di centrali che costano tantissimo essendo merce rara sul mercato.

Fino a poco tempo fa spendere una cifra come quella di de Ligt per un difensore avrebbe garantito una richiesta d'interdizione per il dirigente di turno. Per chiarire l'operazione mi pare eccellente se confrontata con lo sproposito che il Manchester United si appresta a pagare per Maguire, ben 89 milioni per un giocatore che è un onesto pedatore al pari di un Acerbi, tanto per intendersi. Come dovrebbe muoversi il Milan in questa situazione? A mio avviso dovrebbe avviarsi sul sentiero del baratto, che è ancora più antico della Via della Seta, dove tra l'altro ha conosciuto vette di altissimo livello, permettendo alle spezie orientali di giungere fino a noi, in cambio di grano e vino.

Quali dovrebbero essere i giocatori con cui avviarci sulla via del baratto? Suso, Castillejo, Laxalt, Silva in primis. La Roma pare fortemente interessata al gaditano. Operazione rischiosa dare un giocatore ad una nostra diretta concorrente, ma loro hanno una mezzala di lotta e di governo come Pellegrini che farebbe proprio al caso del Milan, mentre negli schemi attuali della Roma sarebbe un adattato. Non è fantascientifico ipotizzare uno scambio alla pari, sebbene il giocatore sia fortemente legato a Roma e alla Roma. Castillejo e Laxalt sono invece due profili interessanti per il Torino. Sedersi a trattare con Cairo deve essere attraente quanto risvegliarsi con una persona accanto che ha l'alito pesante, ma la vita è fatta anche di queste cose. Ipotizzare uno scambio con il giovane Bonifazi e con Baselli anche in questo caso potrebbe essere beneficioso per entrambe le squadre. In questo caso entrambi i giocatori pare gradiscano la destinazione Milano e lascerebbero senza alcuna remora Torino. Arriviamo ad Andrè Silva. Il Monaco, dove Mendes conta molto, ha manifestato interesse per il portoghese. Il Monaco ha Keita. Giocatore di talento, carattere difficile, ma in grado se non fiaccato da infortuni di garantire un apporto di gol apprezzabile. Seconda punta è il suo ruolo naturale. Uno scambio alla pari per un valore di 30 milioni sarebbe tecnicamente utile alle squadre e garantirebbe anche una plusvalenza a bilancio per entrambe.

Gli esempi potrebbero continuare. Questi sono solo spunti di riflessione. Anche io vorrei Mbappè, ma dubito sulla fattibilità dell'operazione. Vorrei solo mandare un avviso a Maldini. Porto e Betis cercano un buon portiere. Il Porto è avvezzo affidarsi negli ultimi anni a portieri di esperienza. Sarà mica il caso di fagli sapere che noi abbiamo Pepe Reina? Cederlo a titolo gratuito sarebbe come realizzare una plusvalenza di 6 milioni.