Oggi, 19 aprile 2021, verrà ricordato nella storia del calcio come il giorno della ribellione, del “basta”, del “debole” che si ribella al “forte”. Ma partiamo da principio.
L’UEFA nasce come società nel 1954 (avete letto bene, la UEFA è una società e quindi pensa al profitto). Da allora gestisce il campionato Europeo (gli Europei), la Champions, l’Europa League e le nuove competizioni create negli ultimi anni (National League delle Nazionali, Europa Conference League, ecc).
Come ogni società, il suo scopo è generare un profitto con la vendita del proprio prodotto (il calcio), e negli anni si può dire che ha svolto molto bene il proprio lavoro, in quanto il valore di quest’ultimo si è alzato a dismisura, generando introiti su introiti.

Sono andato alla ricerca di quanto “frutta” la Champions alla UEFA, ma non ho trovato risposte. Però ho trovato questo dato. Nella stagione 2019/2020, la Champions ha fruttato alle 4 società italiane un incasso totale stimato di 250 milioni di euro. Questo incasso prevede solo la parte che la UEFA paga alla società, quindi niente incassi botteghino ecc. Questi introiti sono gestiti in base a diversi fattori, come ad esempio fino a che fase arrivi della Champions, Ranking UEFA ecc, ma qui in dettaglio vi lascio la lista:

  • Market pool 1
  • Bonus partecipazione
  • Ranking storico
  • Bonus risultati
  • Bonus redistribuito
  • Market pool 2

Ora c’è da capire questo, solo la Champions genera miliardi ogni anno, dove le protagoniste sono le società, dove però sono “governate” da chi la crea e quest’ultima genera delle regole di partecipazione basate sui risultati sportivi ma anche sui bilanci.
Sarei curioso di vedere i bilanci della UEFA, capire quanto effettivamente guadagna da una competizione che percentuale totale viene girata alle società che ne fanno parte.
Prendo ad esempio il Bayern Monaco, ultima squadra ad aver vinto la Champions.
Andando a spulciare su internet, il Bayern spende all’anno circa 200 mln lordi solo in stipendi. La vittoria della Champions ha fruttato alla società ben 120 mln di euro. Briciole se paragonate ai bilanci di una società. Se la Champions genera miliardi ogni anno, la squadra che vince dovrebbe riceverne almeno 300-400, così da ripagarsi la stagione, invece attualmente non copre nemmeno gli stipendi annui.

Leggendo gli articoli della SuperLega, ad ogni partecipante viene versata una quota annua di 350 mln… 350 mln? Ma com’è possibile? Semplice, hanno tagliato fuori la UEFA da questo progetto. Tutti gli introiti sono ripartiti alle società che ne fanno parte. 350 x 15 società fanno 5.25 miliardi di euro all’anno, come tirano su questa cifra? Sponsor, diritti tv e tanto altro. Stessi incassi generati dalla Champions.
Ora capite perché le società si sono ribellate a questo sistema? Per soldi? Sì, ma non solo... per la libertà.
Guardate agli USA, tutti i campionati più belli del mondo (tranne il calcio) sono in America, tutti campionati “gestiti” dalle società, con stipendi che i giocatori di calcio possono solo sognare (salvo eccezioni), questo perché? Perché gli introiti sono divisi interamente alle società, senza che nessuno ci mangi sopra.
Concludo con un esempio, se un cantante incassasse solo il 5% della vendita di un CD o degli incassi di un concerto, secondo voi se ne starebbe zitto e buono?
Ricordo che sono i giocatori e le società a riempire gli stadi e far girare tutti questi soldi, non la UEFA.

Buon calcio a tutti