FInalmente è andata come doveva: il Milan ha vinto con pieno merito. È andata come doveva andare anche contro Empoli e probabilmente contro l'Atalanta, se la fortuna e soprattutto la grinta non fossero venute meno. 

Anche ieri sembrava girare tutto storto. Il palo di Suso, il pallonetto di Kessié e invece. Lo stesso Kessié fa un coast to coast devastante e insacca. Lo stesso fa Suso a porte invertite e persino il suo connazionale, Castjeco, fino ad allora oggetto misterioso segna un gol splendido. Personalmente preferisco godermi la vittoria, più che preoccuparmi di capire se son rose o meno.
Gattuso questa volta ha fatto centro mettendo in campo una squadra che pur senza attacco è stata in grado di fare ben 4 gol e sviluppare occasioni per altrettanti. All'appello però mancano Chalanoglou, che se non fa il fenomeno in queste partite mi chiedo quando e il solito Bonaventura, che potrei definire umorale nelle giocate.
Ma il vero tema è che per vincere questo Milan ha bisogno di segnare tantissimo. Ancora una volta non è riuscito a sigillare la sua porta e una volta subito il gol, ha cominciato di nuovo a ballare. Insomma la fase difensiva di tutti, non solo dei quattro dietro è da rivedere. I passaggi sbagliati si sviluppano sempre a centrocampo, così come la pressione sui portatori di palla è spesso risibile.
Manca personalità, non qualità. Quella per arrivare al quarto posto secondo me c'è.