Il Nuovo Milan targato made in China ha concluso la sua prima campagna trasferimenti senza lasciare suoi tifosi con l’amaro in bocca. Sono stati ceduti Poli (Bologna), Honda (Pachuca), Kucka (Trabzonspor), Hadziosmanovic (Sampdoria), Bertolacci (Genoa), Crociata (Crotone). Gli acquisti sono stati quelli di Lucas Biglia, Mediano di 31 anni, argentino proveniente dalla Lazio, per 20.00 milioni di Euro, Franck Kessié, centrale, ventenne della Costa d'Avorio, proveniente dall’Atalanta per 28.00, Hakan Calhanoglu, trequartista turco ventitreenne proveniente dal Bayer Leverkusen per 22.00. In questo settore vanno contati anche Manuel Locatelli, mediano diciannovenne autore di una stagione in prima squadra altalenante ma pur sempre sufficiente per un baby come lui, Riccardo Montolivo, mediano trentaduenne, Giacomo Bonaventura, centrale ventottenne, José Mauri, centrale ventunenne di origine argentina, Niccolò Zanellato, centrale diciannovenne, ai quali vanno aggiunti José Sosa, trequartista argentino sul piede di partenza ma che alla fine del calciomercato non ha trovato sistemazione, Hachim Mastour, diciannovenne di ritorno dal prestito al Pec Zwolle e volendo anche Matteo Gabbia, già schierato da Montella a Skopje come centrale di centrocampo in occasione del ritorno del preliminare di Europa League contro lo Shkendija.

Il centrocampo rossonero possiede elementi di alta qualità. Biglia, Kessiè e Bonaventura sono ottimi suonatori per lo spartito che ha in mente il Tecnico rossonero. I dubbi su questo reparto (ai quali vanno aggiunti Conti e Rodriguez nei casi in cui si adopererà la difesa a tre) è sulla tenuta atletica. Biglia e Bonaventura hanno incominciato la stagione con un infortunio muscolare. Biglia è abituato a interrompere la preparazione per frequenti microinfortuni. Jack, invece, ha subito un grave infortunio nella seconda parte della scorsa stagione e ci sono dubbi che possa avere delle ricadute. Il solo Kessiè da ampie garanzie sul piano fisico ma il mercato non ha offerto alcuna alternativa valida (Sanches sarebbe stato perfetto ma il Bayern si è messo di mezzo) da incorporare nell’organico. Al momento occorre fare con ciò che si ha a disposizione. Purtroppo, per far rifiatare il trattore ivoriano ci sarebbe il solo Mauri, a meno che non si studi qualche soluzione alternativa adattando qualcuno dei baby Primavera come Gabbia o Zanellato per questo ruolo. E’ accaduto lo scorso anno a Locatelli e ciò non gli ha impedito di fare la necessaria esperienza e di togliersi qualche soddisfazione. Si vedrà. Al momento sappiamo solo che cambi di ruolo Montella li ha ipotizzati per il settore difensivo ma chissà, potrebbe averne in mente altri, magari proprio a centrocampo.

Il settore comunque appare più che buono nell’immediato e in prospettiva futura se non ci saranno grosse sorprese dal punto di vista infermieristico. Se i titolari saranno in campo per buona parte della stagione e nei match chiave il Milan potrà contare sul suo settore più nevralgico. Se pagherà l’adattamento, i malanni e il ricambio, allora potranno esserci degli scossoni (speriamo di poco conto). Il Milan, comunque, nella Terra di Mezzo c’è. Anche quest’anno...