Continua la mia indagine sul gioco della Vecchia Signora. In questo nuovo articolo, oggi spiegherò il motivo di questa ripresa inaspettata dei bianconeri, che grazie alle quattro vittorie consecuitve, hanno ritrovato la voglia di giocare, pure se in modo discreto, grazie ad una teoria molto conosciuta dai tifosi. Scopriamolo insieme.
Allegri lo ha fatto ancora. Il "corto muso" ha funzionato anche sul campo dello Zenit San Pietroburgo. La Juventus vince grazie alla rete di Kulusevski a pochi minuti dal novantesimo e la squadra ipoteca gli ottavi di finale. Dopo un inizio di stagione difficile, la rosa sta recuperando il ritmo e proverà ad avvicinarsi alle zone più alte della classifica. Domenica sera sfiderà l'Inter nel derby d'Italia e il tecnico livornese cercherà di rientrare nella corsa per lo scudetto. 

Adesso io mi pongo una semplice domanda. Cos'è questa espressione del "corto muso" che ho appena detto all'inizio? Era una definizione usata da Allegri nella conferenza stampa del 14 aprile 2019 dopo la partita persa contro la SPAL. In quell'anno, la Juventus stava per laurearsi campione d'Italia (bastava un solo punto), aveva perso il match contro l'Ajax che poteva valere la semifinale e nel frattempo stava parlando anche del vantaggio nei confronti del Napoli e dell'occasione sprecata. E per sottolineare il suo concetto usa una metafora: nell'ippica, il cavallo che vince la corsa può arrivare al fotofinish anche pochi centimetri prima dell'avversario, mettendo davanti semplicemente il muso. Dall'ora, questa frase ha girato per tutto il web e ha fatto sorridere a tanti juventini.
La Juventus nelle ultime partite ha vinto sempre per uno a zero, la teoria dettata da Allegri continua ad avere delle ottime soddisfazioni. Le critiche degli ultimi mesi, sono messi ormai alle spalle e hanno fatto posto gli applausi. Il gioco dei bianconeri sta funzionando, non sta brillando in campo, non segna tanti goal, ma riesce a rimanere imbattuta fino alla fine della partita e i tifosi sono tutt'altro che contenti. La strada sembra essere quella giusta. Da tifoso interista, devo dire che non bisogna mai dare per finita questa squadra, appena ho visto l'inizio disastroso, avevo detto che Allegri nelle prossime partite verrà esonerato, ma invece devo ricredermi per l'ennesima volta. Ora concentriamoci per il big match di domenica, perchè la strada comincia ad essere in salita. Come dice un vecchio proverbio: "chi si ferma è perduto."

Un abbraccio Pasqui