La Juventus è prima, come al solito.
La formazione di mister Sarri è la più esperta del campionato 2019/20 della massima serie italiana con un totale di 3498 giornate (129,56 di media). Buffon è l'elemento di spicco con 640 presenze in serie A, il quale ha tra l'altro ormai nel mirino il primato di 648 presenze attualmente di Paolo Maldini, ex milanista.

Nella speciale classifica dei calciatori attualmente ancora attivi in Serie A, il terzo posto spetta a un altro portiere, Samir Handanovic dell'Inter, con 444 presenze, seguito a ruota da Fabio Quagliarella della Sampdoria con 440. Il secondo posto, non ci siamo dimenticati, vacilla: con 459 presenze l'ex capitano romanista Daniele De Rossi è destinato a passare la mano ai due diretti inseguitori già nel campionato in corso. 

Ovviamente a far sì che la Juventus da 8 anni sia la squadra da battere, oltre che all' esperienza, contribuisce la grande qualità dei calciatori che scendono in campo con quella maglia ogni domenica. Questo mix di caratteristiche fa sì che sia la squadra meglio organizzata e assortita del campionato. Tant'è che una volta passata in vantaggio difficilmente è possibile per l'avversario recuperare il gol subito. E' successo così sabato ad esempio al Parma che si è fatto sorprendere dal gol di capitan Chiellini (389 presenze per lui), al quale ha inutilmente cercato di porre rimedio poi per il resto dell'incontro.

Nella classifica "Expertise" in serie A il secondo posto è detenuto dall'Inter di mister Conte, con 3092 giornate complessive e 110,43 presenze di media per giocatore. Deve cedere il terzo posto il Napoli che è solo quarto con 2546 giornate e 87,79 presenze individuali e si deve accontentare della piazza d'onore.

La notizia la fa chi occupa l'ultimo gradino del podio: è la SPAL di mister Semplici la terza forza del campionato di Serie A 2019/20 per calciatori con esperienza diretta della massima serie con un ragguardevole dato di 2661 presenze e 98,56 giornate di media per calciatore. I suoi elementi più esperti sono Felipe Dal Belo con 362 giornate (7° assoluto dei calciatori in attività), e Sergio Floccari con 346 presenze e (9° assoluto dei calciatori in attività).

Questa è sicuramente la novità rispetto all'ordinario susseguirsi di valori in campo che solitamente, seppur con piccole discrepanze, rispecchiano la classifica finale del campionato. Almeno sulla carta la formazione estense si presenta forte quindi di una potenziale "arma letale" che può essere individuata nell'esperienza di un gruppo di calciatori che ben conoscono il calcio italiano. Soprattutto è da notare che da questo aspetto sono molteplici poi i vantaggi derivanti. Basti pensare ai tanti aspetti ambientali, legati per esempio alla conocenza della lingua italiana per la gestione dello spogliatoio, a quelli più importanti come la gestione emotiva della squadra, per esempio nei momenti di difficoltà o per evitare errori di banale euforia dopo qualche buona vittoria. Ma ovviamente le peculiairtà di questo aspetto particolare sono tantissime.

In fondo a questa particolare classifica troviamo l'Hellas Verona (1327 giornate), l'Udinese (1251 giornate) e il Brescia (833 giornate). Fanalino di coda il Lecce (806 presenze e 24,42 di media) che non trova nemmeno in questa particolare classifica il punto per sperare in un più semplice permanenza in Serie A.

In ogni caso il campionato appena iniziato si presenta molto vario e colorato. Chi ha scommesso sull'esperienza della propria rosa troverà un motivo di forza per combattere la propria battaglia? Chi combatterà per lo scudetto, chi per le coppe e chi per la salvezza saprà a fine maggio prossimo la risposta. E noi con loro.