Cara redazione questa è la prima volta che mi trovo a scrivere un articolo, e farlo sulla mia squadra del cuore mi inorgoglisce ancor di più. Ma veniamo al sodo; dato per scontato che l'epoca del triplette é finita e che la macchina del tempo non esiste, vediamo cosa fare per rimettere in carreggiata la nostra INTER. I punti da affrontare sono parecchi ma cercheremo di snellire. La nuova proprietà ha preso a cuore il risorgere della nostra squadra e se pur nei loro tempi sono sicuro che il successo ci sarà, ma occorre che i nuovi proprietari si calino immediatamente nella parte di cosa vuol dire acquisire L ' Inter. Ho sempre lavorato in società non professionistiche, ma da quando é nato il calcio si sa che la fortuna di una società é il settore giovanile che diventa la prima priorità di una società che vuole primeggiare. Allora mi chiedo come è possibile che l'Inter che ha un ottimo settore giovanile non riesca a far bene in prima squadra? Il calcio é un bisness e tutto circola intorno al Dio danaro, si ha fretta di tutto e non si ha la pazienza di aspettare i tempi giusti, questa è la prima colpa che voglio addossare alla nostra vecchia dirigenza. A cosa serve dare in prestito un giocatore della primavera se poi questo non viene valorizzato dalla squadra che lo prende perché non é patrimonio proprio. Quale la formula da far sì che tantissimi giocatori usciti dalla primavera dell'Inter possano avere un futuro in serie A e non in lega pro o serie B? Intanto occorre incentivare le società a cui si danno i giocatori, magari dandoli gratuitamente a titolo definitivo con clausola di percentuale sulla futura vendita o di recompera da parte di chi ha ceduto il giocatore. Ecco che allora le società sarebbero più incentivate a far giocare giocatori giovani in serie A per valorizzarli. Questa mi sembra un ottima idea per rilanciare il calcio giovanile ai massimi livelli. Diamo loro l'opportunità di crescere disputando la nostra massima serie, non chiedendo cifre folli e mettere in condizioni le società di andare all'estero e prendere per un tozzo di pane giocatori che poi verranno rivenduti a cifre esagerate. Lavoriamo sul nostro settore giovanile. Abbiamo i migliori giovani, i migliori tecnici, e siamo sempre stati invidiati da tutti nel calcio a livello mondiale. Rosa Inter: negli ultimi tre anni benché si sia continuato a fare terra bruciata sul mercato qualcosa di buono è arrivato, ma ora occorre essere più bravi perché le disponibilità benché ci siano non vanno dilapidate. Prima di acquisire un giocatore occorre essere sicuri che questo serva realmente, prima di rinnovare un contratto occorre essere sicuri che sia meritato. Anche in questo la società deve crescere, dove sta scritto che ti devo dare 5 milioni all'anno, te li sei meritati, sei sicuro di valerli? Gli stipendi dei calciatori va bene che ci siano differenze ma se vogliamo vedi combattere sul campo vanno incentivati. Raggiungimento obiettivi: Arrivi ultimo e retrocedi male mi restituisci il 50% di quanto pattuito. Arrivi primo bene ti riconosco un bonus del 30% del tuo ingaggio, vinciamo la coppa Italia altro bonus, vinciamo l'Europa league ulteriore bonus. Vinci tutti e tre i titoli nello stesso anno ti raddoppio l'ingaggio che avevi. E tutti gli anni così. Si parte da una base e il resto tutto in bonus. Ecco che allora anche i giocatori si sentiranno più partecipi al progetto è più incentivati al lavoro. Interventi attuali da fare: intanto non penso di essere né il primo né l'ultimo che da certe indicazioni di mercato, il che vuol dire che tanti sono coloro che conoscono il nostro calcio. In Primis, eliminati tutti i contratti dei giocatori sopravvalutati e sostituirli con giovani della primavera. Provare a vendere: Felipe Melo, Nagatomo, Ranocchia, Erkin, già con gli stipendi di tutti questi ti paghi la primavera completa dell'Inter. Caso Medel: o gioca da centrale o diamolo al Siviglia che il tecnico Sanpaoli lo farà giocare centrale. Brozovic se resta lo ritengo un ottimo giocatore se dovesse andar via penso che Gnokoury possa essere il primo esempio di valorizzazione da dare alla società. E i soldi di Brizovic li investirei su un centrale di difesa oppure su un terzino Sx. Ah proposito di terzino Sx riportare in casa subito Federico Dimarco classe 1997 dal futuro assicurato. Noi siamo l'Inter non possiamo spendere 45 ml. Di euro per Joao Mario, con quei soldi compriamo qualche ragazzo giovane, Praet sarebbe dovuto essere acquistato con una misera cifra 10/12 milioni e con la prospettiva di vedere aumentare il suo valore nel giro di un paio d'anni. Non fare l'errore di acquistare Gabigol giocatore sopravvalutato, alle olimpiadi ho visto cosa é stato in grado di fare, molto meglio luan che lui ecco Luan a centrocampo sarebbe sicuramente meglio di Joao Mario con un costo decisamente inferiore. In difesa se si riuscisse a piazzare Ranocchia al Torino ecco che allora si potrebbe pensare all'acquisto di un ottimo centrale giovane che possa far coppia anche con Murillo e non solo con Miranda. Ultimo capitolo attacco: abbiamo Perisic uno dei giocatori migliori dell'ultimo europeo, Candreva che può fare le stesse cose di Perisic dal lato opposto, Eder che in nazionale ha dimostrato di saper giocare al fianco di una vera punta. E Icardi che sinceramente non vedo che finalizzato re del gioco interista, bravo ma io forse lo avrei dato al Napoli e con quei 60 milioni un centravanti di razza da mettere lì davanti a far gol lo avrei trovato stile Bacca. Le punte a discapito degli altri ruoli non ti permettono l'inesperienza è solo giocatori come Ibra - higuain - Benzema - possono giocare in solitudine in un attacco a 3 punte dove viene richiesto il rientro delle punte esterne. Ecco che Icardi nella fattispecie non serve a meno che non gli venga affiancata una punta allora la musica cambia. Jovetic, se non abbiamo i soldi per riscattarlo cerchiamo di darlo a chi ci può dare qualcosa che ci serva in proiezione d'investimento altrimenti io lo riscatterei e sono sicuro che darà anche lui il suo contributo. In ultimissimo il portiere se qualcuno vuole Handanovic vendiamolo, L' Italia è il paese per eccellenza dei portieri abbiamo sempre avuto i migliori al mondo. E i nostri istruttori sono i migliori sul mercato. Bene concludo con queste parole, non so cosa accadrà da qui alla fine ma di una cosa sono sicuro quest'anno nonostante tanti stiano già sparando contro la nostra squadra sono stra sicuro che alla fine saremo noi a ridere e gli altri a rosicare, forza Inter e forza Frank De Boer che ritengo un ottimo allenatore per quanto ha fatto e per dove ha giocato, tranquillo sapremo attendere.