Nell'era dei milioni, ma anche nell'era dei miliardi, abbiamo visto parecchie squadre effettuare acquisti monstre o acquisti mirati per rinforzare la squadra. Un club dovrebbe sempre valutare i pro e i contro di ogni acquisto e mai badare al parere dei tifosi e/o dei giornali.

Una delle società che più ci ha abituato ad acquisti fatti senza criterio e senza conoscere davvero un calciatore, se non per sentito dire dai giornalisti o dalle voci da bar, è l'Inter.

Ricordiamo tra i vari "bidoni", dopo aver visionato circa 70/80 dell'era Moratti, una lista che parte dal portiere FABIAN CARINI (inserito dalla Juventus nell'acquisto di Cannavaro), Ze Maria dal Perugia, Domoraud.
Piccolo epilogo: Moggi era in Francia per acquistare un certo Zinedine Zidane dal Bordeaux per 8 miliardi di lire quando vide Branca, che come al solito cercava di capire le mosse Juventine. Moggi al telefono alzò la voce, mostrando interesse per Domoraud dicendo che avrebbe puntato su di lui circa 7 miliardi, così Branca lo acquistò per 8 miliardi. 

Choutos, Hakan Sukur, Sorondo, Vampeta e tanti altri... L'Inter continua sulla linea del sentito dire, così come abbiamo visto negli ultimi anni con Gabigol, Kondogbia e quest'anno sta puntando N'Zonzi.
Ecco quindi una risposta ai tifosi interisti che spesso si sono lamentati delle loro innumerevoli sconfitte: il giocatore comprato per sentito dire vi sconfigge economicamente e sul campo. 

Quest'anno riusciranno a conquistare la qualificazione alla Champions? Vedremo se acquisteranno ancora per sentito dire.