Fino a pochi giorni fa la sorte dei rossoneri era nelle loro stesse mani. Vincendo tutte le partite, infatti, il Milan sarebbe approdato in Champions a prescindere dai risultati altrui. Ora, invece, il Diavolo è 7mo, con la Lazio che per buona misura lo tallona da presso, ma già così non sarebbe neanche qualificato per l'Europa League. Sì, il Milan potrebbe vincere tutti gli incontri che restano e rimanere col proverbiale cerino in mano, finale pienamente meritato di questa stagione.

In realtà Sconcerti, autorevole firma del giornalismo italiano, sostiene che alla fine i rossoneri entreranno in Champions e, pensando a come ci aveva preso nei pronostici su Juventus-Ajax, francamente mi viene da rabbrividire. Per carità, lo spunto di partenza, non è privo di logica, nel senso che Bologna, Fiorentina, Frosinone e Spal non dovrebbero essere così assatanate nella ricerca di punti. Ma le cose non mi sembrano comunque molto semplici e per diverse ragioni.

1) E' vero che gli avversari non saranno alla disperata ricerca di punti e ciò lascia speranze al Milan.

2) Il Bologna però è allenato da Mihajlovic, che non è un fenomeno della panchina, ma non ci sta a perdere neanche la partitella fra amici sulla spiaggia.

3) Firenze è un campo dove il Milan gode della stessa popolarità di Mao Tze Tung a Formosa, secondo solo alla Juventus per l'antipatia che ispira, per cui il pubblico potrebbe caricare i viola.

4) La Spal potrebbe voler salutare i tifosi con un risultato di prestigio.

4) La forma fisica dei rossoneri è disastrosa e, se rimani fermo sul posto, non supererai l'avversario neanche se si ferma, perchè almeno un passo in più devi farlo.

5) Riprendo il periodo che apre queste considerazioni, facendo notare che, dal momento che sei 7mo, puoi vincerle tutte, ma non riprenderai nessuno, se chi è avanti non dovesse fare passi falsi.

Se non altro, la società ha avuto la freddezza di non esonerare Gattuso, che lo avrebbe meritato. L'esonero gli avrebbe fornito un alibi aureo, regalandogli anche le stimmate del santo martire. Se poi il papabile successore era davvero Giunti, tecnico di una Primavera che è penultima in classifica, tanto sarebbe valso ritirarsi in anticipo. Forse Leonardo avrebbe potuto prendere in mano la squadra, ma perchè avrebbe dovuto accettare di guidare un gruppo ridotto dal predecessore a un gregge di gente che cammina? Non avrebbe avuto senso.

Bah... forse le prossime avversarie saranno già in ferie e con 4 vittorie si potrebbe portare a casa almeno l'Europa League. In realtà, non vedo come le 3 squadre che precedono i rossoneri possano farsi superare tutte, anche se la matematica non lo vieta, però Gesù Cristo potrebbe ricordarsi di quando San Giuseppe lo portava a San Siro a tifare Milan (anche se credo che Nostro Signore abbia cose più serie a cui pensare). In ogni caso, pur di non rimanere senza niente, accetterei anche di sentire il coro dei folli recitare il mantra allucinante del "Con questa squadra Gattuso ha fatto miracoli" e del resto, in caso di insuccesso, lo intonerebbero nella forma del "Con questa squadra Gattuso non poteva fare di più". Alla fine dei conti, essendosi dedicati all'adorazione mistica nei confronti di Rino, se la rigirerebbero come gli pare.

Vada come vada, tuttavia, che non si ridia più la panchina a una vecchia gloria del Milan! Sia pure Mourinho l'allenatore (magari...) o il più vecchio e storico nemico dei rossoneri, ma che si tratti di qualcuno il cui nome e il cui passato non siano di ostacolo a farne il bersaglio di critiche legittime.