La Serie A ha forse finito il suo periodo all'inferno e punta forse al purgatorio.
L'exploit europeo della scorsa stagione, Inter in finale di EL e Atalanta beffata dal PSG, avevano già mandato un piccolo segnale in tal senso. E anche alla luce di queste prime due giornate sembra esserci maggiore competitività. Tutti abbiamo negli occhi la partita dell'Olimpico, dove con un po' più convinzione i giallorossi avrebbero portato a casa bottino pieno. Sarà per Pirlo o per il mercato, ma ho l'impressione che la Juve quest'anno dovrà faticare. Come l'Inter, che probabilmente senza la regola delle 5 sostituzioni (mezza squadra) probabilmente non avrebbe i 3 punti.

Alla fine a San Siro l'hanno vinta le panchine, sontuosa quella dell'Inter, modesta quella Viola. Comunque a parte i 3 punti c'è poco da stare allegri in casa nerazzurra, perchè 3 gol sono davvero tanti per chi punta a vincere lo scudetto. Certo non ci sarà sempre Ribery, il migliore per distacco in campo.
Molto meglio gli altri nerazzurri. l'Atalanta ha la meglio sul Torino dopo essere stata in svantaggio e alla fine poteva dilagare. Il tutto senza Ilicic. Al contrario è partito il solito rito collettivo pro-Giampaolo: "lasciatelo lavorare, comprategli i giocatori...". Per lui è come se valessero delle regole speciali, pur avendo fatto al massimo un 9° posto con la Sampdoria.
A proposito, allarme rosso in casa Samp, travolto da un Benevento corsaro, capace di ribaltare fuori casa una partita che sembrava indirizzata. Alla fine invece Ranieri rivede i fantasmi del recente passato, mentre Pippo va in estasi. Benissimo come il fratello che con la Lazio regola senza problemi un Cagliari ambizioso, per ora solo nelle intenzioni.
Per la zona Champions (lo scudetto non credo) c'è anche il Napoli di Rino Gattuso, che ne fa 6 ad un Genoa che pensava di aver rialzato la testa fin troppo in fretta. Tutto facile per gli azzurri che domenica prossima contro la Juve a Torino hanno il primo esame di maturità. Esame rimandato invece per l'altra grande in rinascita, il Milan che fa fuori anche il Crotone e alla prossima aspetta l'altra neo-promossa Spezia, colpita e affondata dal Sassuolo che ne fa 4 fuori casa.
Al Milan servono disperatamente dei cambi, se non arriveranno allora sarà dura, perché la nuova serie A è diventata seriA