Bella, bellissima prova di forza dell'under 21 che batte Cipro con un sonorissimo 7 a 1 (frutto di una ripresa monstre) che la catapulta come testa di serie per i playoff di Euro 2015, e che ha messo in risalto tanti bei giocatori. Un potenziale veramente assurdo per questi ragazzi che, panchina compresa, sono sulla buona strada per un futuro da veri campioni. Vero e proprio oro colato per il nostro calcio, considerando la situazione delle nostre giovanili, la cui gestione criticabile ha condotto ad una sempre meno frequente produzione giocatori di spessore. E se qualcuno di questi ragazzi la serie A l'ha già masticata (Bardi, Sturaro e Berardi), altri impareranno a conoscerla e ci sapranno stupire. Ne sa qualcosa il signor Di Francesco, che l'anno scorso ha lanciato due ragazzi, Berardi e Zaza, che al loro esordio nella nostra massima serie hanno saputo farsi notare eccome. E ne sapranno qualcosa le squadre che avranno il coraggio di lanciare sin da subito questi ragazzi (molti dei quali sono nell'anno di esordio in serie A), che se sapranno ritagliarsi il giusto spazio potranno davvero fare bene. Ed è da qui che deve ripartire il nostro calcio per risollevarsi: è assurdo che in Italia giocatori di questo potenziale siano costretti a giocare in cadetteria se non ad ammuffire in panchina, sprecando il loro talento. Facciamo dunque un appello a Atalanta (Zappacosta), Empoli (Rugani), Cagliari (Crisetig, Longo), Genoa (Sturaro), Fiorentina (Bernardeschi) e Palermo (Belotti): ritagliate a questi ragazzi lo spazio che meritano e faranno la vostra fortuna. E anche quella del calcio italiano.