La Juve perde, gli interisti, i milanisti, i napoletani, romanisti e molti altri godono e gli juventini hanno ancora l'amaro in bocca come in una di quelle cene in cui il primo piatto è uno spettacolo, così come il secondo ma poi il dolce è immangiabile. Alla fine, però, è giusto così perché non si può essere arrabbiati con nessuno. Il Real ha vinto dominando nettamente il secondo tempo, la Juve si è addormentata strada facendo e, a parte l'espulsione a mio avviso inesistente di Cuadrado, l'arbitro ha saputo gestire bene una partita difficile. Quindi non ci resta che accettare la sconfitta e farne tesoro, perché la panchina juventina è cortissima e non eccellente e ieri si è visto benissimo (come quando è uscito Dybala per Lemina) e quindi bisogna fare un mercato appropriato prendendo giocatori giovani che darebbero copertura oggi ma potrebbero diventare fenomeni nel futuro (come Schick che a me piace molto o Keita). Detto questo vorrei dedicare un pensiero alle 1500 persone che ieri a Torino hanno passato una serata terribile.