Sinceramente nessuno, e dico nessuno, si sarebbe aspettato dopo Cardiff una seconda mazzata così pesante per la Juve.
Doveva essere la partita perfetta, la rivincita da parte dei bianconeri e invece è stata la partita degli errori difensivi, da chi meno te lo aspetti.
In fase offensiva Higuain non ha mai graffiato e Dybala, grande tra i piccoli e piccolo tra i grandi, sbaglia le uniche due occasioni che gli si presentano, due punizioni dal limite, la mattonella è la sua, ma lui prende due volte la barriera.

Ma la Juve ha fatto la sua partita, ha fatto quel che poteva, ha limitato la banda di Zidane, ma quando in campo c'è il Dio del calcio tutto è possibile. A Cristiano Ronaldo bastano 2 minuti e 50 secondi, cross di Isco, palla in mezzo all'area, il fenomeno che è liberissimo al centro dell'area di rigore anticipa Benzema e con  l'esterno destro infila Buffon.
0-1!
La Juve reagisce, ma ogni tentativo è vano. Prima Dybala prova un tiro in area respinto in scivolata da Ramos e poi ci prova Higuain su punizione di Dybala, devia la palla ma centra in pieno Navas.

Ma il capolavoro del calcio, il goal che sarà visto per 100 anni e provato da tutti i ragazzini che si approcceranno a questo sport, arriva al 64esimo minuto. Pura tecnica, pura potenza, pura forza, puro calcio. Solo i migliori possono fare certi gesti: Pelè e Maradona, Zidane e pochi altri possono aver provato tali gesti tecnici, ma questo gesto, di questo ragazzo arrivato a 33 anni, rimarrà nella storia.

Minuto 64', dopo un'ingenuità commessa da Chiellini, che regala palla proprio a Ronaldo, lo stesso passa palla in mezzo all'area dove Lucas Vazquez tira una sassata. Buffon si tuffa alla disperata respingendo il missile, la palla la recupera Carvajal, che con il contagiri mette in mezzo il pallone. E' qui che noi tutti stiamo per assistere al gesto perfetto.

CR7, spalle alla porta, salta e prova la rovesciata, ma non vede la porta, la sente.
Si dà la spinta con la gamba destra, i muscoli si tendono, porta tutta la potenza nel piede destro mentre con il sinistro si dà la spinta spostandolo verso il basso per dare ancora più potenza al piede che sta per impattare con il pallone.
L'impatto con la sfera è violentissimo. Dalla televisione si sente l'impatto, che durante una rovesciata è difficile dare tale potenza al pallone.
E' una rovesciata da Playstation, da cartone animato, da leggenda da raccontare al bar, ai figli o ai nipoti.
CR7 prende il pallone benissimo, Buffon vede la parabola del pallone che si infila sotto il set e si appoggia in fondo alla rete senza far cadere una goccia d'acqua dopo tutta la pioggia che cadeva a Torino.
Gigi è battuto, il capolavoro è compiuto. Lo Stadium, che fino a quel momento avevano fischiato il fenomeno portoghese, inizia un applauso che arriva dal cuore.
Il tifoso bianconero in quel gesto tecnico perfetto capisce di aver abbandonato la Champions, sentenziato da un goal che farà storia.

Applaude lo Stadium, applaudiamo a casa perchè davanti a codesta prodezza non ci sono rivali, ma solo la meraviglia di aver potuto assistere alla rovesciata del dio del calcio.

Grazie

ILPARLAFUS