Quando è stato annunciato l'arrivo di Kluivert junior a Roma, il giornalista di Sky Paolo Condò ha svelato un retroscena della trattativa, ovvero il fatto che se il giocatore olandese ha deciso di vestire la maglia giallorossa per la prossima stagione è tutto merito dell'ormai dirigente della Roma Francesco Totti. Infatti, l'ex capitano della squadra capitolina è riuscito a convincerlo a venire in Italia piuttosto che virare verso la Premier League, come avrebbe voluto sua madre. Ecco le parole del giornalista: "Kluivert arriva alla Roma grazie a Totti. So per certo che Francesco lo ha bombardato di telefonate, lo ha persuaso e convinto a venire in Italia. La mamma del giocatore non voleva, preferiva la Premier League per Justin. E alla fine ha vinto il ragazzo con la persuasione di Totti"Con questo, Totti dimostra di essere ancora molto utile alla Roma e a Monchi in chiave mercato. Una situazione simile a questa si è verificata con l'acquisto di Coric, il quale però, a differenza di Kluivert, aveva già deciso di andare a giocare a Roma.

Anche l'anno scorso Totti è stato determinante in alcuni acquisti che si sono rivelati importanti per la Roma durante la stagione appena terminata. Cengiz Under e Lorenzo Pellegrini avevano altre offerte (più il primo del secondo), ma un paio di telefonate con il campione giallorosso sono bastate a convincerli a venire a Roma e a rinunciare ad altre squadre di altissimo livello, come Under che era fortemente seguito del Manchester City. Anche altre (poche) squadre hanno delle vecchie glorie che convincono i vari obiettivi della società a firmare per il loro club. Importante è stato, per esempio, il ruolo che hanno avuto Zanetti e Milito nella trattativa dell'Inter con Lautaro Martinez. Ma rispetto agli altri, Totti è si fa coinvolgere di più dalla società ed è come se facesse ancora parte della squadra. Al momento non si sa che ruolo occupa precisamente, ma di certo anche così riesce a dare un grandissimo contributo, quasi all'altezza di quando giocava. Ma il mercato non è l'unico settore di cui si occupa, in quanto è stato chiamato più volte a incoraggiare la squadra e rimettere in riga qualcuno che si stava perdendo, come Nainggolan e Bruno Peres. Inoltre passa molto tempo a Trigoria e ogni tanto si ferma a dare consigli ai suoi ex compagni o ai nuovi arrivati.