Il calcio giocato e fermo in tutta Europa, e in attesa che si ritorni in campo i dirigenti della Roma guardano con attenzione le decisioni che potrebbe prendere la Uefa sul Fair play finanziario (FPF).

I giallorossi nello scorso semestre, terminato il 31 dicembre, sono in perdita di 87 mln e lo stop della Serie A e l'emergenza sanitaria non hanno aiutato.
La società capitolina ha inviato una lettere all'organo di Nyon chiedendo di abbassare i paletti del FPF per tutte le squadre che hanno giocato la Champions League, la competizione con il maggior numero di introiti, per anni e poi inciampato in un'annata storta è riuscito a qualificarsi alla competizione Europea meno importante, ľEuropa League.
Questa è proprio la situazione che sta affrontando ľAS Roma e che le sta facendo passare un danno finanziario non indifferente, soprattutto perché aveva già forti debiti, che con il passaggio di proprietà a Friedkin, trattativa in stallo, che con l'aiuto del Coronavirus ha fatto perdere titoli in borsa, dovevano esse pagati.

Si aspetta la risposta della UEFA, una proposta simile fu fatta anche da Agnelli, qualche settimana fa.  



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