E' passata solo una settimana da quando Gazidis ha rilasciato la sua intervista, poco credibile, condita da banalità e frase fatte, sufficiente per aggiungere incertezze e confermare che le intenzioni della proprietà straniera, sono ben diverse da desideri e aspettative dei milioni di tifosi rossoneri.

Ciò che di positivo è stato fatto dall'arrivo di Maldini e Boban, è stato azzerato, il lavoro di Pioli, sminuito e, cosa ben più grave, cancellata anche quella tenue speranza che, queste ultime tredici partite di campionato, possano influenzare le scelte dirigenziali per la prossima stagione.

Per il "mondo milanista" Gazidis aveva fatto certamente più danni del virus cinese che sta bloccando la nostra nazione. Il tentativo di trasformare il significato delle sue frasi, non ha avuto grande successo, così come la pessima abitudine di dare la colpa ai giornalisti, colpevoli di tramare chi sa quale complotto contro il Milan.

Il tam tam, che quotidianamente ha anticipato ai tifosi, che Maldini lascerà il Club, ha portato Boban ad esporsi in prima persona, rilasciando un'intervista alla Gazzetta dello Sport, che mette in chiaro tutte le divergenze.

Come avevo scritto, ritengo che al Milan siano in atto dei cambiamenti difficilmente comprensibili per noi tifosi, finalizzati anche ad accelerare il passaggio di proprietà. Far trapelare la notizia che il tedesco Ralf Rangnick ha già sottoscritto un accordo con i rossoneri, serve a "minare" la fiducia al Dirigente sudafricano e, probabilmente, a convincere la proprietà ad accelerare i tempi per la vendita, senza aspettare il via libera per la costruzione dello stadio.

Della lunga intervista rilasciata da Boban, mi è piaciuta la chiarezza, il non girare intorno al problema, sapendolo affrontare e conoscendo  le soluzioni. 

Boban, soprannominato Zorro, ha lasciato il suo segno. Gazidis è certamente meno simpatico del sergente Garcia, ma vedremo come saprà affrontare questa sfida. Le partite di calcio, purtroppo, ora passano in secondo piano.
Urge un confronto con la proprietà, per sapere quali strategie verranno adottate. Il nostro dirigente croato ha la soluzione e la dichiara; "pensare in grande" . 

Zorro, un eroe senza tempo, che piace a tutti... tranne forse a Gazidis.