Vedere Lukaku e Lautaro lottare e segnare come e meglio di Tevez Llorente, a me sinceramente ha impressionato, per non dire altro. I movimenti sono molto simili, con uno che va incontro alla palla sullo stacco di testa e l'altro in profondità.

L'Inter un anno fa era alla canna del gas, con quel fenomeno di Spalletti che diceva che Lautaro non era una seconda punta, ma una prima punta e non poteva giocare assieme ad Icardi. Insomma, pareva un altro mezzo bidone, ora assieme a Dybala, invece, Martinez è la vera stella del campionato di Serie A.

Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il grande lavoro di Marotta. Senza Marotta non ci sarebbe Antonio Conte, non ci sarebbe stato un mercato che ha portato stranieri come Lukaku, ma anche centrocampisti italiani di valore che da almeno 20 anni l'Inter non aveva, come Sensi e Barella che pure ieri erano assenti.

Mandare via un dirigente come Marotta è stata una leggerezza paurosa da parte della Juve! 
Per almeno altri 5 anni la Juve non avrebbe avuto avversari in Italia. Concentrarsi sulla Champions vincendo il campionato in scioltezza e lasciare alle altre la lotta per il secondo posto in Italia.
Aver lasciato andare Marotta significa aver rinunciato in gran parte proprio al mercato degli italiani.
Non a caso mentre l'Inter prendeva Barella e Sensi, Paratici è riuscito a portare giocatori che per ora sembrano oggetti misteriosi come il francese Rabiot, Ramsey, Demiral e in parte lo stesso Danilo ed è solo merito di Sarri essersi inventato Cuadrado terzino. Ok, qualcuno dirà tranne Danilo, tutti parametri zero ma con commissioni astronomiche e stipendi gonfiati.
Per non parlare del fatto che Paratici in estate ha fatto di tutto per cedere Dybala ed Higuain, ovvero quelli che ora reggono la baracca assieme a Matuidi, anche lui a lungo fra i partenti.

Insomma, l'unico buono sembra De Ligt, mentre CR7 è stato sicuramente un bel spettacolo, a parte le ultime uscite, ma anche un salasso economico e senza la Champions sarà stato inutile.
I successi dell'Inter attuale del suo ex mentore debbono essere per Paratici uno stimolo a fare meglio.

Insomma caro Paratici, a gennaio prendi esempio da Marotta, vendi Rugani e Demiral e porta un centrale valido come Romagnoli o Acerbi e cerca di fare qualcosa in mezzo al campo, prendendo una mezzala italiana giovane, non il solito ultratrentenne.
No perché se non arriva il nono scudetto di fila, in assenza della vittoria Champions, Paratici potrebbe essere il primo a saltare!