Il campionato di Serie A adesso finalmente ha assunto un contorno più realistico e veritiero  dopo che Milan e Genoa si sono messi alla pari in fatto di partite giuocate con gli altri team.
Quest'anno come non mai, la classifica rispecchia veramente i valori espressi dalle squadre sul campo dal primo posto della corazzata Juve all'ultimo del derelitto Chievo.
Quello che risalta un pò agli occhi di tutti, dando uno sguardo un pò più approfondito, è che senz'altro si può affermare che non vi sono sorprese di nessun genere.
Nessuno sta andando oltre i propri limiti, sia nel bene che nel male; tutti  stanno meritando le posizioni che attualmente occupano, e non pare di intravedere che in futuro le cose possano cambiare.
Le uniche che forse hanno qualche punticino in meno rispetto al giuoco espresso potrebbero essere Empoli, Torino e Udinese che in ogni caso non avrebbero stravolto nulla.
Questo significa che se al  termine della competizione la classifica fosse come quella attuale, ci sarebbe ben poco da ridire.
E allora tutto deciso?  Neanche per sogno;  il calcio è avvincente proprio perchè, nei limiti del realistico, presenta un susseguirsi di incognite .
Incognite che possono essere rappresentate, per quanto riguarda la zona elite,  da infortuni ai giocatori che aumenteranno in modo proporzionale ed esponenziale man mano che  aumenteranno le partite e dal mercato invernale che, se mantenesse le  premesse  in base a quello che si legge e che prevedono gli esperti,  potrebbe modificare addirittura anche le prime posizioni in classifica.
E adesso siamo arrivati al primo  snodo importante della stagione sia in campionato che in Champions; allora bravi Ancelotti, Spalletti e Di Francesco, a proseguire con tutta forza con il Tournover della rosa a prescindere dai risultati che otterrano, perchè è l'unico modo possibile per cercare di stare al passo con la Juventus in campionato e di proseguire il cammino in Champions  League,   a partire   quindi   da questa   undicesima  giornata  dato  che sulla carta è palesemente favorevole alla Signora e, dal prossimo turno di coppa dove con tre vittorie (all'Inter in realtà andrebbe bene anche un pareggio), ipotecherebbero la qualificazione al turno successivo; quindi è assolutamente indispensabile incassare i  tre punti massimi disponibili in tutte e due le competizioni.
In bocca al lupo a tutti.