Ci vuole poco per migliorare un giocattolo basato sulla passione di noi tifosi.

In questi anni si parla sempre di creare delle squadre b dove far crescere i giocatori della primavera, giovani di cui il tifoso occasionale sa ben poco, se non racconti fantasiosi di pseudo amici espertissimi del calcio giovanile.

Ma a cosa servono le squadre primavera e soprattutto quanti tifosi cosìddetti della domenica hanno mai visto una partita del settore giovanile della loro squadra del cuore. So che hanno un campionato, so che sono organizzati, ma per dire la verità se in tutta la mia vita ho visto 10 partite primavera è tanto – lo so è uno scandalo, scusate sono un tifoso medio –
E da tifoso medio quale sono una volta sentì parlare il Divin Codino che proponeva di far giocare la squadra primavera un paio di ore prima della prima squadra.

Non so il reale motivo per il quale questa cosa non sia mai stata presa in considerazione. Forse perché hanno un loro campionato con regole chiare e precise. Ma sinceramente a me da tifoso medio non è che importi più di tanto. Ok ora mi direte, si ma come fai con i punti le retrocessioni e quant’altro! Ma vi importa davvero? Rivoluzionate la Coppa Italia giovanile e date quello spirito ad essa.  Lasciateci godere i nostri giovani campioncini.

Ma ci pensate come sarebbe bello andare a vedere il derby di Milano che inizia alle 21.00, alle 19.00 godendosi prima un derby primavera; oppure un Juventus – Napoli dove poter godersi gli scunizzi napoletani contro le zebrette  juventine o la Spal che viene sconfitta amaramente fuori casa dalla Lazio (non me ne volete è solo un esempio)  ma si gode la vittoria dei suoi ragazzi all’olimpico.

È poi che belle giornate che passerebbero questi ragazzi. Giocare nello stadio dei grandi con un tifo da grandi, con trasferte e ritiri da grandi. Quanti emozioni per questi giovani atleti.
E per noi tifosi occasionali, sarebbe una goduria, scatterebbe subito la corsa al talento, alimentando quelle chiacchiere da bar che tanto ci piacciono.

Dal punto di vista economico poi, le spese sarebbero minime è i guadagni salirebbero alle stelle. Ma ci pensate lo spettatore medio spende dalle due alle tre ore per vedere la squadra del cuore allo stadio o alla TV. Facendo giocare la primavera  un paio di ore prima della partita di cartello,  si raddoppierebbe il tempo speso e come naturale conseguenza ci sarebbero aumenti dei ricavi, senza dover gravare sui costi del biglietto o dell’abbonamento televisivo, ma semplicemente monetizzando con tutto quello che circonda un evento sportivo.

Le idee possono cambiare il mondo… del calcio! Semi citazione di un tifoso della domenica.