Il Milan è in totale e preoccupante involuzione tecnico-tattica. Direi che, a mano a mano che passa il tempo, regredisce piuttosto che migliorare.

Nel 1° tempo ha sfruttato la timidezza di un’Atalanta che, a differenza di Cagliari e Dudelange, non pressava i rossoneri quando uscivano palla al piede dalla propria area di rigore. Nel 2° tempo i bergamaschi si sono ricordati delle difficoltà rossonere delle partite precedenti e, sia pure a sprazzi, hanno mandato in bambola il Milan. Ne sono scaturiti i 2 goal con cui la Dea ha portato via il pareggio da San Siro.

Solo un tifoso superficiale potrebbe attribuire il risultato alla mancanza di personalità o di impegno dei giocatori. Balle! La verità è che il Milan ha giocatori offensivi di grande qualità (Suso, Bonaventura, Higuain e Chala), ma è incapace di nascondere la palla ad avversari che hanno voglia di andare a cercarla. Quando provano a far correre la sfera, i milanisti sembrano ragazzini che hanno rubato il giornaletto dall’edicola e, scoperti, mettono le mani dietro la schiena.

Forse il Milan ha sbagliato qualche goal di troppo, ma 2 reti dovrebbero bastare a battere l’Atalanta in casa, per cui i problemi sono altrove. Probabilmente il gioco di gusto ancelottiano non è quello adatto alle caratteristiche dei ragazzi, per cui Gattuso dovrebbe prendere in considerazione altri moduli, perché le idee sono belle, ma se cozzano contro la realtà vanno gettate alle ortiche.

I cambi di Rino hanno destato perplessità. e di certo Bakayoko si è rivelato il vero uomo in meno rossonero, lasciandosi portare via tutti i palloni. Una sciagura che ha reso ancora più difficile per i compagni sfuggire alla caccia degli atalantini.

Ora però diamo qualche voto.

Donnarumma 6; Ha capito di non saper giocare fuori dai pali e quindi, quando esce sui cross li smanaccia via per non rischiare, però non ha colpe sui goal e non merita l’insufficienza;

Calabria 5,5: non l’ho visto così male in fase difensiva, ma si fa anticipare da Gomez in occasione del 1° goal;

Abate 5: gioca una quarantina di minuti al posto di Calabria e, nonostante sia fresco, vede le streghe quando gli atalantini attaccano la sua fascia;

Musacchio 6: con Romagnoli cerca di porre rimedio all’incapacità rossonera di gestire il vantaggio;

Romagnoli 6: Vedi quanto scritto su Musacchio;

Rodríguez 6; toglie un goal fatto all’Atalanta, ma il cross del primo goal viene dalla sua fascia;

Kessie 6,5: copre, difende e si propone in attacco, anche se sbaglia sotto porta;

Biglia 5: meriterebbe 7 per l’impegno e il lavoro in fase di copertura, ma il centrale di centrocampo dovrebbe essere il punto di riferimento quando i compagni non riescono a gestire il risultato, mentre è proprio in quella fase che l’argentino svanisce;

Bonaventura 7: dà il suo contributo sia in fase di copertura che di impostazione, segnando un bel goal, per cui cosa vogliamo di più?

Bakayoko 4: appena entrato sfarfalleggia per 30 metri palla al piede come se dovesse arrivare in porta da solo, poi non riesce neanche a tenere i piedi nelle scarpe e perde tutti i palloni (il 4 è di stima, perché meritava di meno);

Suso 7: in settimana ci si era chiesti se per caso non fosse un giocatore sopravvalutato, ma se lo è lui cosa dire di alcuni suoi compagni?

Higuain 7: segna un goal e va ancora vicino alla segnatura, ma quando non riesce a segnare non è colpa sua;

Çalhanoglu 5: molto meglio altre volte, però capita;

Castillejo s.v.: non ha tempo di entrare in partita;

All. Gattuso 4: lasciando da parte le perplessità sull’impostazione della squadra, mi verrebbe da dire che, se Bakayoko è una sciagura, non è colpa di Rino, però mi tocca imputargli comunque l’errore nel cambio a titolo di culpa in eligendo, visto che l’allenatore è lui e dovrebbe conoscere i suoi polli,