Da qualche anno a questa parte, sembra sempre di più che esistano 2 differenti mondi del calcio, completamente distaccati: quello della Premier League e quello del resto d'Europa. Sorvolando sul discorso puramente sportivo, che vede le squadre inglesi sempre ai vertici da diversi anni, e sul fattore economico (sappiamo da tempo che è la lega più ricca al mondo), vorrei porre l'accento su un aspetto diverso che non è completamente chiaro.

E' di pochi giorni fa l'annuncio dell'ufficialità dell'acquisto di Jack Grealish da parte del Manchester City, che ha versato nelle casse dell'Aston Villa la bellezza di 117 Milioni di Euro. L'acquisto più oneroso della storia della Premier. Nell'anno della crisi causata dalla pandemia. Si attende solo l'ufficialità per il secondo acquisto più oneroso della storia della Premier, ovvero quello di Romelu Lukaku al Chelsea per 115 Milioni di Euro. 

Ben sapendo che è difficile operare un confronto esclusivamente sui numeri e sui nomi, per giocatori differenti posti in contesti differenti, pare comunque evidente una incongruenza. Un giocatore offensivo di 25 anni dopo 2 anni nei quali ha collezionato "ben" 17 gol totali e dopo un europeo da subentrante, oltre a non poter valere quella cifra in termini assoluti, non può valere di più di un giocatore di 28 anni come Lukaku, che ha trascinato la sua squadra a suon di gol, assist e prestazioni dominanti a strappare lo scudetto alla squadra che da 9 anni dominava in Italia. 

A rendere ancora più complessa da capire la situazione vorrei ricordare l'acquisto di qualche anno fa del Manchester United, per 87 Milioni di Euro, di Harry Maguire dal Leicester City. Gran bel difensore centrale, sicuramente, ma ricordo negli stessi anni tante trattative naufragate per portare in Premier un colosso riconosciuto a livello internazionale come Kalidou Koulibaly. Trattative naufragate perchè a De Laurentiis non sono pervenute offerte secondo lui congrue, e che non si sono nemmeno mai avvicinate alla cifra spesa per Maguire, altrimenti sono quasi certo che la serie A sarebbe priva di KK già da qualche anno. 

Analogo discorso può essere fatto per Virgil Van Dijk dal Southampton al Liverpool, acquistato per 85 Milioni di Euro. Questo caso può essere attenuato dal fatto che dopo Van Dijk si è espresso a dei livelli che possono giustificare la cifra, seppur assurda. Ma al momento della transazione sicuramente non c'erano basi per giustificare una cifra simile. 

Un minimo comune denominatore di tutti questi acquisti "interni" alla Premier, è il fatto che tutti questi Milioni sono andati nelle casse di squadre comunemente definite "medio-piccole" rispetto ai Top Club che hanno operato gli acquisti, squadre i cui alterego italiani potrebbero benissimo essere la Fiorentina, la Sampdoria, l'Udinese. 

In Italia, quando una di queste squadre fà emergere qualche gioiellino come Chiesa, Skriniar o De Paul, arrivano i Top Club, mettono sul piatto 40/50/60 Milioni, o delle volte anche molti meno, e le suddette squadre non possono in alcun modo opporsi alla cessione, sia perchè cifre così alte corrisponodo al loro fatturato di alcuni anni, sia perchè quando bussano i Top Club, i giocatori in questione esprimono chiaramente la volontà di essere ceduti, e quindi quelle cifre sono più che sufficienti per strapparli.

La mia domanda è: perchè i club inglesi quando effettuano operazioni tra di loro fanno girare cifre enormemente più alte rispetto a quelle che riservano a qualsiasi trattativa con club stranieri?